Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] stato senz'altro l'uomo in grado di prendere in mano vittoriosamente la guerra, e di incidere con l'empito delle sue vittorie sul mare anche sull'andamento delle operazioni di terra, rianimando i "popoli soggetti" del regno e incitandoli a lottare ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] della sconfitta gesuitica. Ma possono cantar vittoria per la religione disinquinata dal tossico gesuitico 127 conventi, la vendita all'asta di quasi 11 mila 400 ettari di terra - circa un sesto dell'asse fondiario in mano ecclesiastica; e che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] que ceux de la République: ils payent peu, et les nobles de Terre-Ferme s'exemptent souvent de payer rien du tout: les nobles souverains il 1773, il suo progetto o, meglio, la vittoria che riportò sul piano istituzionale, la nascita di una ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] un lieve sentore di teleologismo, di inevitabilità dell'approdo delle terre fra l'Adige e il Piave alla sicura ombra del oque de Sigismond, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, Firenze 1973, pp. 37-51.
292. G. Ortalli, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] conseguenze molto più riguardevoli, che non sono quelle d'una vittoria strepitosa, e le può avere spezialmente quello tra i la libera uscita dei formenti e sorghi turchi da tutta la terra ferma per gli altri stati allora quando il loro valor non ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tempi lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già da "per desiderio di gloria, ma […] affinché quale segno di vittoria del nuovo Re spunti un nuovo virgulto della Giustizia".
2. Le ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 32163 e già il 1° dicembre 312, dopo la vittoria su Massenzio (28 ottobre), Costantino si era espresso contro i persone ma sulla proprietà (XIV 3,10 del 7 lug. 368); la terra gravata da questo tipo di tassa non ne diveniva esente neppure se passava ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] posizione semindipendente della nobiltà sotto il feudalesimo. La terra, un tempo in teoria proprietà universale del re, con esso la conservazione, anche una volta raggiunta la vittoria, dell'atmosfera di unità e di combattività creata durante la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] cfr. Festa, p. 22) aveva completato l'assedio via terra della città danubiana.
Incontratosi con Hunyadi, le cui truppe erano disposte ancora a Belgrado, da dove informò personalmente Callisto III della vittoria (22 luglio, cfr. Wadding, XII, p. 372), ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze di terra e di mare, dichiarava la guerra, faceva «i trattati Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un altro ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....