BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Siena era stata presa d'assalto da cinque eserciti per via di terra e dalla flotta di Andrea Doria per via di mare. Il e a stampa. Fra essi: A. M. Orlandini,La gloriosa vittoria per mirabile maniera conseguita dai Senesi nel mese di luglio dell'anno ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] diretta influenza sulla Curia romana.
Con la vittoria conseguita sui riformati, le preoccupazioni unitarie di 'incarico di promuovere indagini su un furto subito da un commissario di Terra Santa e dove l'anno seguente gli fu affidata la riforma del ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] trattano dei vulcani, dei fuochi aerei, dell'anima dei bruti, del calore umano, delle comete ecc. L'opera più nota è Terra machinis mota, Romae 1658, composta di cinque scritti (in un'edizione precedente dell'anno 1655 erano solo due) sotto forma di ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] p. 3). Da esse traspare un sincero amore per la sua terra, Cantù, soggetta in quegli anni, come del resto l'intera Cristianità contro i Turchi (p. 35) o riflettono l'eco della vittoria di Lepanto (pp. 38, 142) o approvano il massacro dei nobili ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] che, nel 1565, apriva il suo primo collegio in terra polacca.
Giunto a Cracovia nel luglio del 1568 con impresa era notevolmente diminuito. Di lì a poco, la memorabile vittoria della flotta cristiana a Lepanto sembrò rendere superflua l'adesione russa ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] Dopo la vittoria dei parmensi sotto il comando di Gregorio da Montelongo sull'accampamento imperiale fortificato di Vittoria (18 nell'agosto 1255. A fine anno lo troviamo di nuovo in Terra di Lavoro. Il suo incarico come legato si concluse nel marzo ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della Rovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali per volontà di Urbano VIII, che lo nominò arciprete di Terlizzi in Terra di Bari, dove, di lì a poco, fu eletto vicario ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] con la forza; non riesce, e il suo seme, cadendo a terra, genera Erittonio, uno dei leggendari re ateniesi.
La città prediletta
La l’olio. Gli dèi, riuniti in giudizio, assegnano la vittoria ad Atena.
La dea diviene protettrice della città, in ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] febbraio dei 1018, otto mesi prima perciò della definitiva vittoria di Canne, il catapano bizantino emanava un privilegio a , in Riv. di archeol. cristiana, XIV(1930), p. 184; L. Fabiani, La Terra di S. Benedetto, Monte Cassino 1952, pp. 66 ss. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....