CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] del drammatico evento.
La lotta si concluse con la vittoria di Sigismondo, ma la pronta reazione del viceré consigliò fu dato per Castrogiovanni, nell'anno successivo per Sciacca, per la terra di la Grutti, per Licata, per Agrigento. Nel 1546 deve ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Svevia e la repressione 1290 e l'inizio del 1291 riscosse le collette nel Principato, nella Terra di Lavoro e nell'Abruzzo.
Nel 1292 Carlo II gli affidò di ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] piazzeforti ubicate nelle regioni site al confine del Regno con le terre della Chiesa, soprattutto in Campania e nel Molise, cioè in reggenza di Innocenzo III la Curia ottenne una vittoria inaspettata sui castellani tedeschi. I cittadini di Sora ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] la sorpresa, di conseguire all'inizio delle ostilità una vittoria clamorosa e sostanziale che pareggiasse il potenziale delle flotte dei tradizionali mezzi d'assalto della X MAS. A terra invece essa, cui affluirono in breve tempo diverse migliaia ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] , con alterna voce, prima greca e poi latina, Alla Vittoria il primo e A Colui che alimenta la fiamma il secondo , ma generatrice universa; la dea che è insieme montagna, acqua, terra gravida dell’umano lavoro, albero, animale, donna; la dea che senza ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] ) l'autorizzazione ad arruolare 2.000 fanti nelle sue terre.
Catturato dagli uomini del legato di Ravenna, riuscì a militari: la spedizione in Val di Chiana nel marzo 1553, la vittoria di Chiusi nel marzo 1554. Come ricompensa per le sue imprese, il ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] combattere nelle file dell'esercito repubblicano; ma la vittoria dei franchisti vanificò questo progetto. Giunto a Parigi Ruggero Grieco e a Guido Miglioli nella Costituente della terra, un movimento che animò la mobilitazione dei lavoratori delle ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] , il francese e il tedesco, alternò la residenza nella sua terra con quella a Roma, dove rimase sempre più a lungo e presidente della commissione per i prigionieri di guerra. Il 30 apr. 1917 Vittorio Emanuele III lo nominò conte. Il 2 ag. 1918 il F. ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] algerine a opera degli Inglesi impedì agli Spagnoli di conseguire una vittoria piena. Nel 1787 fu affidato al G. il comando viceammiraglio S. Hood (1793); combatté valorosamente anche a terra nella difesa di Tolone, rimanendo ferito gravemente a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] s.; A. Falcioni, Le contese dei Malatesti di Pesaro e di Rimini(, in Terra di Gradara, a cura di M.L. De Nicolò, Fano 2001, pp. e contà, 2003, n. 17, pp. 57-70; A.G. Luciani, Vittoria Colonna (1401-1457/58), in Le donne di casa Malatesti, a cura di A ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....