PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] articolato in tre scene, la morte, la discesa agli Inferi in compagnia di Mercurio Psychopompòs, il ritorno sulla terra per mano di Eracle, che non si discostano molto dalla narrazione dell'Alcesti euripidea; nella parte centrale Alcesti giace ...
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UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] Vespasiano dopo la fine dell'insurrezione, il quarto nel Il sec. d. C. Tutti e quattro erano costruiti in legno e terra. II quinto castello, più grande degli altri (126 × 157 m), costruito in pietra verso il 200, sotto Settimio Severo, ed abbandonato ...
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SARI DHERI
J. Auboyer
Località a N-E di Peshawar, in prossimità di un centro identificato con Pushālavatī, che è poi la Peukaliotis di cui parlano gli autori greci.
La località è contrassegnata da due [...] Altri esemplari, appartenenti a un tipo più classico, lasciano intravvedere una influenza ellenistica.
Bibl.: D. H. Gordon, Some terra-cottas from Sari Dheri, North West frontier province, in The Journal of the Royal Anthropological Institue of Great ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] sostituzione del battistero con una cappella in ogni chiesa parrocchiale, il f. divenne un bacino poligonale o circolare, posto a terra o sostenuto da un piedistallo, con un coperchio, spesso sormontato dalla figura del Battista. Il f. era di marmo o ...
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Pittore e incisore (Milano 1920 - ivi 2009), figlio di Giovanni Treccani degli Alfieri. Tra i fondatori (1938) del gruppo Corrente che a Milano riuniva artisti d'indirizzo diverso ma impegnati nella lotta [...] (Ponte di ferro della Renault, 1951, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; La terra di Melissa, 1955, Crotone, Comune); dal 1960 si è progressivamente orientato verso soluzioni di intimismo lirico talvolta ai limiti dell'astrazione (serie delle ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Vittoria Massa) cui in seguito si aggiunse anche la nipote, Nina Artioli.
Nonostante il grande impegno professionale, che la terrà occupata fino all'ultimo, Gae non smise di interessarsi e partecipare per quanto poteva alla vita culturale, politica e ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] un'unica gamba terminante in un grande piede con il quale sono in grado di ripararsi dal sole: essi, infatti, si sdraiano a terra, poggiandosi sulla schiena e spesso anche con una mano o un braccio, e alzano l'arto inferiore a mo' di grande ombrello ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Mazara, sulla strada verso Castelvetrano. Nel 1923 nacque la secondogenita Carmela.
Da Mazara del Vallo a Palermo, nella terra dove «nasce la mitezza»
Consagra trascorse l’infanzia e la prima giovinezza nel paese natio, vivendo di stenti. Nel ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] mollezza dei Medi e dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già Euripide descrive un t. con figure di divinità (Jon, v. 1116). In epoca romana si usano sui letti e sui cavalli: l ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] interrotto in alcuni punti da un muro di pietra e rinforzato, a dati intervalli, da torri di pietra o castella di terra. In base ai bolli di mattoni venuti in luce sappiamo che hanno stazionato a P. più distaccamenti delle legioni XIII Gemina, VII ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...