DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Avignone per mare alla volta di Roma, anche il D. e il gruppo di Caterina partirono, viaggiando però per via di terra. A ottobre avanzato s'incontrarono a denova con la corte papale per rafforzare il proposito di Gregorio XI di continuare il viaggio ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] domus Geraldinae" (ed. Peter, p. 284) e così si vedeva lo stesso Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell'Oliva de Geraldinis - chiamata così dallo stemma ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di Napoli (delle cui ultime volontà il C. sarebbe stato esecutore testamentario) fu eletto procuratore per la cessione della terra di Prato che i reali di Napoli facevano a Firenze. Il contratto, di cui rimane testimonianza nei Capitoli del Comune ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] evitare la revisione dei patti agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d. Cosenza 1974, ad ind.; P. Cinanni, Lotte per la terra e comunisti in Calabria (1943-1953), prefaz. di U. ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] l.d. de Calciis (Arch. di Stato di Imola, Antonius de Monte, I, c. 126r, 14 febbraio 1406): il medesimo appezzamento di terra fu poi posseduto dal i.u.d. Michaeles de Nicolettis de Imola (cfr., per es., Ibid., Lucas de Monte, VIII, c. 55v, 16 ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] dei dieci - Misti, reg. 29, ff. 238v-239r; reg. 34, f. 126r; reg. 35, ff. 113r-117v, 133r-134r; Ibid., Senato. Terra, reg. 18, ff. 132v-134r; Ibid., Miscell. codici, I, Storia veneta, II: T. Toderini, Genealogie delle famiglie venete ascritte alla ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] comune, o a un privato. Sono di origine antichissima, e si collegano al remoto istituto della proprietà collettiva sulla terra: in alcune regioni d’Italia risalgono all’età preromana, né sono stati cancellati dalla conquista romana; in altre regioni ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dai frutti della caccia e della pesca per passare alla coltivazione del suolo e all'allevamento del bestiame. La caccia nella terra comune è riservata ai membri della tribù, e norme precise regolano l'appartenenza dell'animale ucciso o ferito e la ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] età faraonica. Tali magazzini erano destinati a raccogliere in particolare il frumento, principale prodotto della regione, che proveniva dalle terre di proprietà reale o demaniale o dei templi, e dai tributi versati in natura, e a conservarlo fino a ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] all'armatore imbarcato dirigente della nave (patronus in mare), sorse una diversa figura di armatore (patronus in terra), che rimaneva a terra, occupandosi della gestione di tutti i negozî concernenti la navigazione. A ogni modo, il fatto che il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...