spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] e le camefite il 13% della flora. Nella tabella è riportata la distribuzione percentuale delle categorie biologiche sulla Terra.
S. anabainico Lo s. ottenuto dalle percentuali dei diversi modelli di accrescimento a cui appartengono le specie vegetali ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] si fa in certi casi uso dei l. caldi: questi si preparano stratificando, al disotto della porzione più superficiale di terra, letame o altre sostanze organiche il cui calore di fermentazione favorisce lo sviluppo delle piantine. Nelle serre si usano ...
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In idrologia, apparecchio con il quale si misurano: la quantità d’acqua piovana che riesce a infiltrarsi in un certo terreno in un tempo determinato e la quantità che se ne allontana per scorrimento sulla [...] (decine di m3), posata su una pesa a bilico, con la quale può essere determinata e registrata la massa della terra contenuta, e di apparecchi per la misurazione della quantità d’acqua di scorrimento superficiale e di quella che, attraversato il ...
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In geologia, rilievo montuoso a pieghe dovuto a cause orogenetiche, che può assumere aspetti e strutture diverse a seconda del modo con il quale hanno agito le cause che lo hanno originato, oppure il fenomeno [...] teoria della contrazione progressiva (Cartesio, Leibniz e poi J.D. Dana, E. Suess) secondo la quale lo stesso raffreddamento della Terra causerebbe una progressiva contrazione della litosfera, che a sua volta darebbe luogo a fasi di c. e a fasi di ...
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Geologo e paleontologo (Firenze 1871 - Cavi, Lavagna, 1957), prof. di geologia nelle univ. di Perugia, Catania, Parma e Pavia, senatore del Regno (dal 1934), socio corrispondente dei Lincei (1923-46). [...] Carnia. Tra le opere: I terreni agrari della Tripolitania (1903); Il terreno (1910); Paleontologia (1930); Geochimica (1930); La Terra (1934). Fondatore del Giornale di geologia pratica, diresse anche (1893-1942) la Rivista italiana di paleontologia. ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] per le ricerche sugli effetti dei raggi X, la passione per la montagna e la raccolta dei minerali lo indirizzò verso le scienze della terra. A Torino si sposò con Aida Marini il 5 ottobre 1903.
Dal 1898 al 1909, ricoprì l’incarico di assistente alla ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle intuizioni. Disegnò le macchie della Luna, le cui parti brillanti considerò dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ferma". A lui è pure dovuto il primo tentativo di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè ...
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In geologia, ultima epoca del Quaternario, successiva al Pleistocene. Secondo una suddivisione classica, l’O. rappresenta il periodo di tempo che vede la scomparsa, in Europa, dei grandi carnivori. Il [...] determinò la scomparsa dei ghiacciai wurmiani, rappresentati in Europa dalla grande calotta glaciale scandinava. La superficie della Terra durante l’O. raggiunge condizioni quasi identiche alle odierne e anche la diffusione degli organismi è molto ...
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Geologo e paleontologo sovietico (Romny 1872 - Mosca 1944). Prof. di geologia storica nell'Istituto di Leningrado e direttore dell'Istituto di paleontologia dell'Accademia delle scienze dell'URSS; autore [...] . Ha scritto trattati di paleontologia e di geologia storica, dove ha sviluppato idee originali circa l'evoluzione della Terra, fondandosi sulla teoria delle geosinclinali (Kurs paleontologii "Corso di paleontologia", 1905-06, 3a parte 1919; Kurs ...
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stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] attuazione apporta non meno utili contributi anche in scavi di periodo storico (➔ scavo).
Geologia
Branca delle scienze della Terra che studia l’ordine, la successione, l’età, la litologia delle formazioni rocciose e i loro rapporti laterali ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...