NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] erṣetu shaplītu), della peste e della guerra.
È il figlio primogenito di Enlil (v.): talora lo si dice figlio di Anu (v.) o di Enki (v.). La sua assunzione a divinità del mondo sotterraneo come sposo di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] continuò del resto inesorabile fino al principio del XIX sec., quando essa si era ridotta ad un piccolo villaggio sorto sulla lingua di terra che si era lentamente formata ai lati di quello che era stato l'antico Eptastadio, una diga (km 1,200 c ...
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KYDOIME (Κυδοίμη)
G. Gualandi
Nome di amazzone, raffigurata morente sul cratere aretino di Euphronios. K., che ha sul corpo i segni dei quattro colpi ricevuti, è caduta a terra fra Eracle e le sue compagne [...] di destra e si sostiene con lo scudo. Sempre con le armi da oplita, ma in fuga, appare anche nell'amazzonomachia di Eracle sulla k' lix di Oltos ai British Museum, dove però del nome restano solo le tre ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] dai porti di Augusta e Milazzo. E a quella data doveva essere stato completato anche il castello svevo. Augusta è una "terra murata", l'area edificabile di circa 800 m per 300 è determinata dalla conformazione della penisola; le porte erano poste in ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] i principali luoghi della venerazione cristiana. Quindi, passando per Damasco, Tiro e Alessandria si fermò a Creta e a Costantinopoli; da qui, fatta sosta in Sicilia, raggiunse Roma. Nel viaggio di ritorno ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] p. 478, che al pittore dedica più ampio spazio nella sua ultima pubblicazione (La pittura del Cinquecento e delprimo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, pp. 184-188). Questi ultimi studi sul B. si fondano, dal punto di vista documentario, in gran ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] contenitore di legno simile ad una cassetta priva del fondo. Naturalmente un supporto rigido su cui poggiare il blocco di terra sarà indispensabile per effettuare l'asportazione. Su scala più grande, il metodo di prelievo in blocco entro una forma di ...
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ABU ROASH
S. Donadoni
Località a N di Gīzah, che segna il margine estremo settentrionale della necropoli regale menfita. Vi sono resti di tre piramidi, una delle quali - in terra cruda - ancora in piedi [...] ai tempi del Lepsius, è oggi anch'essa degradata. La più importante è quella di Dedefre (IV dinastia: certo posteriore a Cheope, e probabilmente anche a Micerino). Ne restano solo le sostrutture, scavate ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] come la terra, gli arbusti, la cera, i tubi fluorescenti al neon, e privilegiando l'aspetto processuale dell'operazione artistica. Accanto al motivo costante, dal 1967, delle costruzioni a forma di igloo, presentò operazioni e installazioni ispirate ...
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Pittore (Seravezza 1875 - Castelverde, Versilia, 1925), dipinse paesaggi, dapprima alla maniera dei macchiaioli, poi passando al divisionismo (Blocchi di marmo; L'oro delle Apuane). La sua opera principale [...] è il trittico Terra Madre, diviso tra la Galleria d'arte moderna di Firenze, quella di Budapest e una collez. privata di Düsseldorf. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...