DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] dubbi. Di conseguenza potrebbe accreditarsi l'ipotesi di un definitivo trasferimento del D., nei suoi ultimi anni, in terra austriaca: dove sarebbe poi morto, al pari del Mattielli.
È plausibile che una effettiva attività autonoma del D. inizi ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] (G. Caccini, V. Cioli, A. Susini e G. Parigi) e da personaggi meno noti o pressoché sconosciuti (P. Rotilenzi, R. Petrucci, C. Terra e G. B. Mossi: Bellesi, 1980).
Nel 1597 il F. ottenne l'allogazione di due modelli in cera, condotti su disegno di R ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] analogie stringenti (Joannides, p. 125) con il volto del Compagno della Calza affrescato da Tiziano sulla facciata di terra del fondaco dei Tedeschi (Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro), estremamente rovinato ma "leggibile" attraverso un ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , se deriva dalle strutture esterne della cattedrale, rivela anche influenze dell'architettura del periodo romanico del Lazio e della Terra di Lavoro, dove si trovano campanili a pianta quadrata ma a ordini sovrapposti separati da forti cornici, o a ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] del triangolo equilatero costruito sulla misura della base; e quello "ad quadratum", orientato verso i coevi esempi in terra di Germania e ispiratore nelle sue linee essenziali del primo progetto del duomo, sostenuto da Heinrich Parler di Gmünd ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] rappresenta, insieme alle altre tre (del Pincellotti, del Ludovisi, del Queirolo), "gli effetti delle pioggie e la fecondità della terra cagionata dall'innaffio delle acque", e che fu posta in loco l'anno seguente.
La consuetudine con i più celebri ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] . Era quest'ultima la zona monumentale del castello costituita da un corpo di fabbrica lungo 107 m, il piano terra fu destinato alle scuderie, mentre al piano nobile trovarono sistemazione alcune stanze di rappresentanza. Durante la permanenza del G ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] , tavola firmata e datata 1586, nella chiesa madre di Pagliara che, presumibilmente, è la stessa opera commissionata dai giurati della terra di Pagliara nel 1585 come la Ss. Trinità tra i ss. Pietro e Paolo secondo il contratto negli atti di notar ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] l'assetto originario. Ancora oggi, infatti, si conserva parte della decorazione primitiva presente soprattutto in alcune sale del piano terra - secondo una tipologia del tutto inconsueta e che non sembra aver avuto seguito - e naturalmente nel ricco ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] . Le sue cose migliori sono le più sobrie: vasti spazi di cieli che si riflettono nell'acqua e sottili strisce di terra. Un naturalismo poetico che segna un accordo tra la "poesia" della scuola di Vanchiglia e la "prosa" della scuola di Rivara ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...