Scrittore italiano (n. Ciriè 1965). Dopo alcuni racconti apparsi nell'antologia di racconti Papergang (1990), curata da P.V. Tondelli nell'ambito del progetto di scrittura giovanile Under 25, esordì nel [...] ricerca dell'effimero. Con Sicilia, o cara, del 2010, C. compie un viaggio sentimentale, raccontando la sua prima vacanza in una terra che gli evoca ricordi, come quello del padre, che si mescolano a sogni. Tra le sue opere successive vanno citati i ...
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Riformatore sociale (Newcastle-on-Tyne 1750 - Londra 1814). Iniziò la sua attività pubblica nel 1775 con una lettura alla Società filosofica di Newcastle, in cui, muovendo dal presupposto che gli uomini [...] nello stato di natura possiedono la terra in comune e godono di eguale libertà, sostenne che la proprietà terriera, fonte della povertà di natura, doveva ora procedere alla ridistribuzione della terra, suddividendola tra le parrocchie che l'avrebbero ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] , 186; J. Poulenc, La "Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano" (1906-1954), in Archivum D'Andrea, Il Regno di Napoli e la custodia di Terra Santa, in La custodia di Terra Santa e l'Europa, a cura di M. Piccirillo, ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] un certo estro, come pittore, decoratore e quadraturista. Dai due matrimoni, con Maddalena Rossi e poi con Francesca Cassullo, ebbe tre figli e una figlia, Angela, che rimastagli al fianco, si dedicò alla ...
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AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] Seicento; ed è intesa ad illustrare l'eccellenza (e in pari tempo la grandissima dilettatione et vaghezza") dell'arte del coltivare la terra e dell'amministrare i suoi frutti. L'A. fu il primo a parlare in Italia della coltura del mais dietro diretta ...
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Umanista e cartografo tedesco (Radolfzell, Württemberg, 1475 circa - Saint-Dié 1522 circa); nella carta della sua Cosmographiae universalis introductio (1507) diede alle terre da poco scoperte in occidente [...] il nome di America sive Americi terra, riconoscendo tra i primi i grandi meriti di Amerigo Vespucci. Autore anche di una carta d'Europa (1511) e di una carta marina navigatoria (1516). ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] di rivista. Una sua analisi di I Malavoglia di G. Verga convinse Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di Raffaello Matarazzo, Luciano Emmer, Ettore Giannini (per Carosello napoletano, 1954 ...
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Law, John, barone di Lauriston
Finanziere scozzese (Edimburgo 1671-Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l’attività economica mediante l’emissione di biglietti di banca [...] garantiti dalla terra, e resi così indipendenti dalle variazioni di valore dei metalli preziosi. Nel 1716 L. ottenne dal reggente di Francia, duca d’Orléans, l’autorizzazione a fondare la Banque générale, banca ordinaria privata. L’altro pilastro del ...
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Scrittore olandese (isola di Giava 1899 - Bergen op Zoom 1940). Venuto giovane in Europa, entrò presto nella vita letteraria nederlandese; nelle sue prime opere domina un tono aspro e cinico: in Land van [...] herkomst ("Terra d'origine", 1935) descrive crudamente il mondo esotico di Giava. Notevole è anche la sua raccolta di poesie Microchaos (1932). Assieme a Menno ter Braak fondò la rivista Het Forum (1931-35) che lottò per una "poesia della parola ...
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Cartografo (Parigi 1675 - ivi 1726), discepolo di G. D. Cassini. Compose, tra l'altro, un planisfero (1700), nel quale rappresentò solo ciò che risultava da rilevazioni sicure, correggendo notevolmente [...] il modo di raffigurare la Terra che si usava sino allora. Pubblicò inoltre 34 carte di paesi europei ed extraeuropei. Porta il suo nome una proiezione prospettica di tipo conico nella quale i meridiani sono rette convergenti, e i paralleli archi di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...