DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] quella di Leca e quelle meno potenti di Ornano e di Bozzi dava vita al "dominio dei signori cinarchesi", terra feudale per eccellenza, corrispondente alla regione geopolitica nota come Oltremonti o "Banda di Fuori". Nella sua giovinezza, durante l ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] . Promosso alfiere nel 1783, a partire dal novembre dell’anno successivo usufruì di una licenza di diciotto mesi trascorsi nella terra natia, mentre il 27 marzo 1788 fu nominato aiutante reale del viceré di Sicilia. Durante il soggiorno a Palermo ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] per le ricerche sugli effetti dei raggi X, la passione per la montagna e la raccolta dei minerali lo indirizzò verso le scienze della terra. A Torino si sposò con Aida Marini il 5 ottobre 1903.
Dal 1898 al 1909, ricoprì l’incarico di assistente alla ...
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FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] modo particolare alla ricerca delle materie prime e con Giorgio Delle Torri, fornaciaro e formatore austriaco, si recò spesso nelle cave venete a scegliere le terre adatte alle paste.
Per certo, nel 1748, egli trasse dalle cave vicentine di Tretto la ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. afferma che non è il cielo a muoversi bensì la Terra, sia perché ai corpi eterni e celesti, sempre uguali a se addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso della Terra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] attivamente alla vita del Comune, godendo di considerevole influenza politica. Saldamente ancorata al possesso feudale della terra, la famiglia Brayda non disdegnava però l'esercizio della mercatura che ne potenziò notevolmente la ricchezza e ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] novembre fu investito del castello di San Giovanni Incarico nella Terra di Lavoro che dopo la morte della figlia di Garamond d di Albeti, Campoli, San Donato e Settefrati, sempre nella Terra di Lavoro, che erano stati restituiti poco prima a Carlo ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] Relazione fra i parametri che caratterizzano la più generale funzione di variazione della densità nell'interno della Terra e quelli della funzione atta alla determinazione degli schiacciamenti delle superfici isopicnotiche, in Annali di Geofisica, IX ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] di Calatafimi, e per 11.000 forini, con altro atto in data del 1 luglio 1486, la terra di Misilmeri. Nello stesso 1486 si investì della terra e baronia di Favara, acquistata da Guglielmo Perapertusa, al quale però la retrocesse qualche tempo dopo ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] romana. L'Arsilli lo nomina ai vv. 211-212 del De poëtis urbanis:"Quantum Ramatio tellus Fulginia, tantum / Arcade grandisono Narnia terra nitet" (ed. Francolini, p. 18) e quattro sue poesie in lode del Sansovino e del Goritz sono raccolte tra i ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...