GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] mulino da ricostruire, un'osteria e altri immobili a Castenaso, nonché terre per quasi 80 ettari. La comunione dei beni dei due fratelli da tre possessioni per un totale di 90 ettari di terra e relative case coloniche. Quale erede dei tre figli avuti ...
Leggi Tutto
BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] l'amore pel guadagno, di quel guadagno che onestamente ricavasi da' capitali giudiziosamente impiegati, da fondi di terra ben tenuti e coltivati, e dalle facoltà industriali convenientemente estese ed utilmente applicate".
Nell'Empedocle il B ...
Leggi Tutto
FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] mezzi di miglioramento: la diffusione degli affitti a lungo termine, il dissodamento di brughiere e terre incolte, la migliore preparazione di terra e sementi, il perfezionamento tecnico della coltivazione della vite e del lino, l'introduzione di ...
Leggi Tutto
FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] il 23 genn. 1504, il F. ed i suoi compagni partirono circa un mese dopo con splendido apparato e arrivarono via terra a Roma dopo ventidue giorni di viaggio. Il primo problema politico che il F. doveva affrontare col papa era quello delle convenzioni ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , il C. si sottrasse con la fuga alla cattura e al processo che si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 giugno 1858 (si veda la sentenza riprodotta in Musco, pp ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] , e che, procurandogli preziose cognizioni, gli permise insieme di aprire la strada al collocamento di prodotti dell'industria della sua terra (veli aretini e di Sansepolcro), dell'Umbria (veli perugini) e della Marca Centrale (carte di Fabriano e di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] in Faucci, 1986, pp. 323 s.).
Ma il F. non poteva assistere da lontano allo svolgersi di avvenimenti così rilevanti per la sua terra. L'8 luglio, da Torino, inviava a Cavour - dal quale si era accomiatato nel 1859 con una nobile lettera - il testo di ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] di così considerevoli titoli nobiliari e di un cospicuo patrimonio terriero, che, oltre ai beni del Mugello, con la preferita terra del Palagio nel Comune di Scarperia, comprendeva fondi in Val di Chiana e nel Pisano, il B. si dedicò prevalentemente ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] somma di 43.912 lire, il castello e il borgo di Arona, con tutta la pieve; il 9 febbr. 1441 Cannobio, con la sua pieve, la terra di Lesa e la regione del Vergante, per 25.283 lire; il 1º nov. 1446 Mergozzo e Vogogna; il 1º ag. 1447 la Val Vigezzo e ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] proprietari, affittuari e braccianti - l'attaccamento alla terra: introdurre in questa sua elaborazione altri elementi e la insofferenza per chi si preoccupava solo di trarre dalla terra le proprie rendite è innegabile. D'altra parte la riflessione ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...