Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del verso libero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] liriche russe di A. è Otmečennaja Zima. Sobranie stichotvorenija v dvuch časti.
Vita e opere
Trascorsa l'infanzia nella sua terra natale, A. è rimasto sempre legato alla cultura e alla lingua dei Ciuvasci. Completati gli studi a Mosca, ha esordito ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] già si trova in un poemetto medievale francese del 13° sec. e si è diffusa di qui in terra germanica ispirando tra l'altro Der Schwanritter del poeta tedesco Corrado di Würzburg (1220 circa - 1287). Vi si accenna anche nel Parzifal, composto tra il ...
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Scrittore catalano (Cabanyal, Valenza, 1864 - Valenza 1945). Scrisse opere in catalano e in castigliano, che vanno dal romanzo di costume alla prosa modernista: La Rulla (1905), La tribuna roja (1909), [...] La desposada del mar (1910), Flor de pecat, Idililis llevantins (1910). Dei drammi, notevoli uno a tesi, molto di scusso, La borda (1911), e La mare terra (1916) che celebra la regione di Valenza. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] XIII, durate fino all'800 e che oggi si cerca di ripristinare), piramidi d'uomini su un tavolato sostenuto da botti se in terra, o su peate (barche piatte) se in acqua, e persino sul taglio dei feri da prova ("prora") di due gondole, che facevano da ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.
Malgrado L. fosse solito vantare origini tessale, non vi è dubbio che sua terra d'origine fu la Calabria; ciò è dimostrato dalla presenza di volgarismi calabresi nei suoi commenti a Omero. È noto ...
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Scrittore serbo (Sombor 1884 - Belgrado 1967). Esordì come poeta, con versi in cui l'amore per la Voivodina si accompagna al disprezzo per il conformismo borghese dei suoi abitanti (Rodoljubive pesme "Poesie [...] fama è però legata all'ampia produzione novellistica: Izabrane pripovetke ("Racconti scelti", 1948); Pripovetke ("Racconti", 1950); Zemlja ("Terra", 1955); Razgovoru nikad kraja ("Al discorso non c'è mai fine", 1956). Dopo l'edizione di Sabrana dela ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica [...] usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose divagazioni e gustosi scherzi, in una lingua agile ed elegante. ...
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Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En la playa (1873), cui seguì Ave, Maris Stella (1877), romanzo storico ...
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Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 [...] vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la terra, 1958; La speranza oltre il fiume, 1960; La terra e gli uomini, 1964). Altre opere: La coltellata, 1961; Dall'Isonzo al Piave, 1966; Un colpo ...
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Scrittore tedesco (Oberkunewalde, Bautzen, 1861 - Bautzen 1903). Seguace di W. Liebknecht e A. F. Bebel, scrisse romanzi di impostazione naturalistica (Sühne, 2 voll., 1890; Der Büttnerbauer, 1895; Der [...] temi sociali. Meno segnati dall'impegno ideologico sono i romanzi successivi, il cui tema dominante è l'attaccamento alla propria terra (Liebe ist ewig, 1901; Wurzellocker, 2 voll., 1902). Un viaggio in America gli ispirò il volume di memorie e ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...