Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] fulgidis, Methanobacterium thermoautotrophicum e Aquifex aeolicus, di grande importanza per lo studio dell'origine della vita sulla terra, agli albori del percorso evolutivo. Infine, è stato sequenziato interamente anche il DNA di un organismo ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] intorno si raggruppano i padiglioni dei servizî generali. L'edificio della spedalizzazione consta di 12 piani fuori terra e uno interrato. Particolarmente interessante in questo ospedale è lo schema della circolazione del pubblico, del personale ...
Leggi Tutto
SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] tale dualismo all'inizio del tutto: maschio e femmina Dio li creò, sole e luna, giorno e notte, cielo e terra, e così via. Il dualismo definisce lo spazio misterioso ma essenziale della generatività come mandato della sopravvivenza della specie. La ...
Leggi Tutto
VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] Schliemann, come nello spingere e preparare tecnicamente tanti viaggiatori alle ricerche antropologiche e preistoriche in molte regioni della terra. Nel 1869 fondava la Società di Berlino e nel 1870 partecipava alla fondazione della più vasta Società ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] ‒ che costituivano i quattro elementi: il fuoco caldo e secco, l'aria calda e umida, l'acqua fredda e umida, la terra fredda e secca. Questi a loro volta davano luogo alle sostanze omeomere, ossia formate da parti simili, considerate prive di una ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] sulle fasce costiere dei mari e dei laghi salati; laddove nelle zone umide esso tendeva a dissolversi e depositarsi sotto terra, rendendo impossibile il suo rilevamento e la sua estrazione da parte dell'uomo.
Proprio nelle maggiori possibilità di ...
Leggi Tutto
Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] anni. Di conseguenza, le spore possono essere ritrovate nel terriccio, nella polvere di strada, nel fieno, nell'erba secca, nella terra di giardini ecc. I bacilli del tetano possiedono un antigene somatico O comune e un antigene ciliare H, in base al ...
Leggi Tutto
gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] atmosferica: II 270 c). ◆ [GFS] G. geotermico: rapporto fra la differenza di temperatura e la differenza di profondità di due punti della Terra; nel suolo è in media di +3 °C/100 m, cioè la temperatura aumenta di 3 °C per ogni 100 m di aumento della ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] bolognesi più nulla si sa del B.: una ipotesi che risale allo Scardeone vuole che ritornasse agli ozi domestici nella sua terra, intento agli studi e lontano dai lusinghieri richiami di senati e accademie. Non conosciamo l'anno della sua morte.
La ...
Leggi Tutto
CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] come "bacillo di Nicolaier": in realtà, Arthur Nicolaier provocò il tetano in animali da esperimento nei quali aveva inoculato della terra, e nel pus che si formava nel punto di inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...