Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di M. Fabio Ambusto, nel 325 magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore, contro gli ordini di questo avrebbe attaccato battaglia [...] . Nel 322 fu console e trionfò sui Sanniti; dittatore nel 315, fu vinto dai Sanniti al passo di Lautule presso Terracina; console ancora nel 310, sconfisse gli Etruschi presso Perugia; console nel 308, avrebbe combattuto in Etruria, nel Sannio e in ...
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(lat. Volsci) Antico popolo italico stanziato in un’ampia zona del Lazio meridionale interno e costiero (dalle valli del Liri e del Sacco alla pianura pontina). La tradizione antica li raffigura come [...] parte alla guerra latina e nel 338 a.C. vennero sconfitti dai Romani: furono dedotte le colonie di Anzio (338 a.C.) e Terracina (329 a.C.), e gran parte del loro territorio fu annesso allo Stato romano. Dopo la seconda guerra sannitica, i V. furono ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] Mura, senza però scomunicare l'abate. A. riceveva l'8 dic. 1321 l'incarico di annunciare ai fedeli della diocesi di Terracina e ai Romani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata a coloro che partivano per la Terra Santa a tutti quelli ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Mario Menghini
Cardinale, nato a Genova il 16 maggio 1776, morto a Roma il 12 maggio 1854. Entrato a diciassette anni nell'ordine dei Barnabiti, insegnò in varî collegi dell'ordine [...] religiose, dovette ritirarsi presso i suoi a Genova. Tornato a Roma nel 1815, accompagnò il card. Consalvi a Terracina, per conchiudere con i rappresentanti della corte di Napoli un trattato sugli affari ecclesiastici di quel regno, quindi succedette ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu [...] , grazie anche all’impianto di serre (concentrate nell’area tra Borgo Montenero, nel Comune di San Felice Circeo, Terracina e Fondi). I centri industriali più importanti oltre al capoluogo, Aprilia e Cisterna di Latina, costituiscono con Pomezia ...
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Nobile spagnolo (Játiva tra il 1430 e il 1433 - Civitavecchia 1458); figlio di Isabella, sorella di Callisto III e di Jofré de Borja y Doms, dovette la sua fortuna allo zio pontefice. Fu fatto castellano [...] (1456); ebbe il governo di molte città umbre e del Patrimonio di San Pietro, fu prefetto di Roma (1457) e vicario di Benevento e di Terracina. Forse era destinato ad una corona, quando la morte di Callisto III (6 ag. 1458) troncò la sua fortuna. ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] paludi (Paludi Pontine). Si estende dai Monti Lepini e Ausoni al Tirreno e dalle radici dei Colli Albani al Golfo di Terracina. Si può dividere in tre parti: a) la fascia litoranea, piatta, caratterizzata da cordoni di dune, dietro le quali vi sono ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] del pontefice fu nuovamente necessario, presso il padre dell'A., per far sì che egli non contendesse l'ufficio di podestà di Terracina a Riccardo dei signori di Ceccano.
Fu senatore di Roma tre volte: tra la fine del 1288 e l'inizio del 1289 ...
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Scultore, pittore, decoratore nato il 10 maggio 1876 a Roma e ivi residente, non ebbe maestri e solo nel 1895 s'inscrisse al Museo artistico industriale. Esordì con la scultura, sua arte prediletta, che [...] per architetture, tombe, ecc., cercando per primo di uscire dalla vecchia tradizione romana. Ricordiamo i monumenti ai caduti a Terracina, a Fiuggi e a Grimaldi (Calabria), che si staccano dal consueto tipo di fanti coronati da Vittorie per trattare ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] 'impero. Questa popolazione abitava di preferenza la zona tra i monti e la via Appia (Vallate di Sezze, di Priverno e di Terracina), le pendici del Circeo e i bordi dei laghi di Sabaudia e di Fogliano. La zona intermedia doveva essere anche durante l ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...