VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] determinato la caduta di Napoli, sospettandolo perfino di tradimento. L’esercito goto radunato in località Regata, a nord-est di Terracina, elesse allora come nuovo re Vitige, innalzandolo sugli scudi tra le spade sguainate dei suoi, con un rito che ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] . Nel 1893 partecipò all’Esposizione nazionale di belle arti di Roma con Studio di ombre e Le dame di Terracina, località che iniziò a frequentare insieme alle zone paludose dell’Agro pontino, attratto dalla sostanza acquosa dei paesaggi sospesi ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] IV per aiuti venne assediata, ma presto l'assedio fu tolto, forse per mediazione del papa.
La campagna contro Terracina poté forse essere promossa anche dall'intento di colpire gli Annibaldi e i Frangipane che interferivano nella zona ostacolando la ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] più tardi alla metà di marzo. Malgrado tale invito, però, la missione si prolungava: il 9 gennaio, sempre da Terracina, i legati pronunciavano la scomunica contro alcuni notabili del Regno, fautori di Pietro, contumaci, e l'interdetto contro l'isola ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] di condurre a fondo il risanamento delle paludi pontine e il ripristino nella sua antica efficenza del porto di Terracina. Incerto tra il mercantilismo e un liberismo moderato, interessato, soprattutto, al commercio dei grani, ritenne che si potesse ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] II ad Arnaldo arcivescovo di Acerenza, Ursone (?) arcivescovo di Bari (si noti, non di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a Costantinopoli, e c'è chi vede in questa emigrazione un esilio impostogli dai Bizantini ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] e come tale combattuto: più volte Alfonso minacciò Sermoneta e nel 1441 Occupò San Felice, deportandone gli abitanti a Terracina. Successivamente il contrasto si attenuò, grazie anche alla mediazione del duca di Milano; restò comunque immutato l'odio ...
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ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] con gli ambasciatori dei Pisani e dei Lucchesi alcune controversie territoriali riguardanti la Versilia. Nel 1170 si recò a Terracina con tre galee per ricevere gli ambasciatori inviati dall'imperatore bizantino Manuele I a Genova, e nello stesso ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] s., 696; M. Fagiolo - P. Spadini - L. Djokic, A. N. Dal divisionismo al realismo (catal., galleria Campo de’ Fiori), Roma 1996; C. Terracina, A. N., in I XXV della Campagna romana, a cura di R. Mammuccari, Marignano 2004, pp. 371-380; L. Lombardi, La ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] sett. 1553. giorno nel quale un fulmine, cui il C. allude al v. 6, si abbatté sulla casa di Laura (cfr. L. Terracina, Seste rime, Lucca 1558, p. 52). Il secondo, indirizzato al Rota, che risponde per le rime, allude alle poesie composte dall'amico in ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...