Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , p. 71 ss. Iscrizioni pavimentali: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946, p. 155 (F. Romano); G. Lugli, Anxur, c. 85, n. 25 (Terracina); M. Della Corte, in Not. Scavi, 1926, p. 255 ss. (Atena Lucana); L. Leschi, Alg. anc., p. 13 (Hippo Regius); E. Marec ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] orizzontali. Si possono ricordare gli a. nelle arcate dell'acquedotto Marcio, nelle costruzioni del tempio di Giove Anxur presso Terracina, nella maggior parte dei ponti e degli acquedotti (ponte Cestio e Fabricio a Roma, ponti di Rimini, di Ascoli ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] e del Quirinale, con grandi archi per macchine belliche; terrazzamento ad Alba Fucente; nuova cinta di Ostia; acropoli di Terracina, secondo alcuni però dell'età annibalica; acropoli di Ardea, secondo alcuni poco più antica; rifacimenti delle mura di ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] nel Lazio e nell'Umbria, come S. Maria Assunta a Lugnano in Teverina, il duomo di Civita Castellana (1210) e il duomo di Terracina. Agli inizi del sec. 12° è databile la casa di Nicola di Crescenzio a Roma, la cui struttura esterna è costituita da un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento, Circei e Terracina) che abitavano nella Lat…nh (Pol., III, 22, 13; Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio nella tarda ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] , Roma 1980, pp. 248-60.
G. Ghini - M. Valenti, Cassino, Museo e area archeologica, Roma 1995 (con bibl. prec.).
P. Longo, Nuovi materiali epigrafici da Ulubiae, Terracina e Cassino, in Terra dei Volsci. Miscellanea, I, Cassino 1995, pp. 42-48. ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc. I Cosmati gli diedero grande impulso, che a Roma perdurò fino al 16° sec. e si diffuse fino in Inghilterra ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] calcare che si prestava alle linee curve e che si era dimostrata particolarmente pratica per le mura e torri di città (Terracina, Fondi, Telesia, Formia, Ordona) e per i grandi monumenti (anfiteatri di Pompei e di Cassino; teatri di Pompei; templi di ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] nel campo dell'architettura. Gli esempî che si sono conservati di questo periodo e di quello vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a Tivoli, i t. di Segni, Cori e ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] .
Per Roma e per l'Italia: Agrigento (divinità ctonie); Cuma (antro della Sibilla); Fiesole; Lavinio; Locri Epizefiri; Marzabotto; Nemi; Palestrina; Sele; Terracina; Veio.
Si vedano inoltre particolarmente le voci Temenos; Tempio; Templum; Ziqqurat. ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...