L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] il santuario della dea Feronia a Loreto Aprutino e in area laziale presso il santuario di Giove Anxur a Terracina; il culto di Giove, assimilabile al Veiove del tipo Monterazzano, testimoniato anche da bronzetti votivi rinvenuti presso il santuario ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] 94-95). A questo stesso uso doveva presumibilmente essere destinata una cassa lignea intagliata (sec. 11°) proveniente da Terracina (Roma Mus. del Palazzo di Venezia).Per definizione non luogo di consultazione ma semplice deposito di libri, elemento ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] del primo e dell'ultimo alti circa il doppio).
I f. erano in genere collocati all'estremità dei moli (Pozzuoli, Terracina, Centumcellae, Rimini, Leptis Magna, ecc.). Nel porto di Claudio invece il f. era posto su una isoletta artificiale, ottenuta ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] 66). Si mettevano bambole e stoviglie da bambole nella tomba di fanciulle morte nubili, come indicano gli esempî rinvenuti a Terracina e a Brescello (Brescia).
Palle. - La palla come oggetto di giochi era nota già nel Periodo Geometrico; del periodo ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] 1820 al 1851, Napoli 1852; I napoletani nella Siria, ibid. 1854; Le Sicilie ed i Normanni, ibid. s.d., mentre Laura Terracina,ossia il Gran Secolo, è estratto dalla strenna La Ghirlanda, Napoli 1856. Si vedano ancora, Le Sicilie e gli Svevi, Napoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] Magno in una lettera (VIII, 1) indirizzata al vescovo di Aleria; il pontefice esorta anche Agnello, vescovo di Terracina, a intervenire sugli adoratori di divinità pagane, dediti in particolare a culti rivolti a elementi naturali quali gli alberi ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] associati ai comuni ex voto, tuttavia s. in cui questo carattere è notevole, se non prevalente, sono quelle di: Casamari, Terracina, Velletri, Lanuvio, Nemi (dove la s. di Diana - IV-I sec. a. C. - era deposta entro favisse), via Prenestina (12 ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] , loc. cit., p. 11 ss.; U. Bianchi, loc. cit., p. 362 ss.; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, p. 126.
Terracina: podio largo m 15,75, lungo 16, alto 2,14; tetrastilo tuscanico pseudoperiptero, tre celle, età di Cesare o di Augusto: G ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] inoltre che le opere per il restauro fossero in gran parte attuate dal Genio civile.
Lavorò poi a Minturno e Terracina e si occupò del restauro del tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina dopo averlo liberato dalle macerie delle case distrutte ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] cinta sillana segna la nascita di una nuova città, e come tutti i centri laziali da Palestrina a Cori, da Tivoli a Terracina, si rinnovano in questo periodo, anche O. entra con Silla in una nuova fase della sua vita edilizia.
La nuova cinta muraria ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...