GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e a disegnare, da Pozzuoli in su, le ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] un lungo periodo di pace, interrotto solamente da una campagna punitiva organizzata dal rettore contro la città portuale di Terracina e dalle sue conseguenze e ripercussioni a livello degli equilibri territoriali.
Fra le altre attività di O., vanno ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] certezza della grazia. Al B., oltre che al Seripando e al Costacciaro, si sarebbe richiamata - secondo una lettera del vescovo di Terracina del 20 ott. 1546 - la"fattione" dei teologi che era per la certezza della grazia. Tuttavia con la proposta di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dei suoi avversari.
Intanto, in Italia ci si avviava rapidamente alla guerra. L'arresto del maestro delle Poste imperiali, avvenuto a Terracina il 7 luglio, e quello di Garcilaso de la Vega, seguito a Roma il 9 luglio, avevano dato chiara prova di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] legittimo pontefice Giovanni XXIII, che tolse il suo appoggio a Luigi II. Al re fu confermato il dominio su Perugia, Terracina, Ceprano, Ascoli Piceno, Benevento e San Felice Circeo almeno in forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] tangenze con l’ultimo Raffaello e Giulio Romano.
In questo periodo (1519-20) si collocherebbe il sopralluogo a Terracina, Gaeta e Formia, registrato nel cosiddetto Taccuino dei viaggi (Uffizi), dove le vestigia del passato sono attentamente studiate ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] memoria Sopra l'asciugamento delle paludi pontine (Roma 1764; analoghe perizie eseguì a più riprese sui porti di Terracina, Rimini, Savona, sulla navigabilità del Tevere, e su altri problemi d'ingegneria idraulica). Eletto professore di matematica e ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] pp. 339-427; da questa dipendono tutte le successive, anche le più recenti, tra le quali sono da segnalare quella di G. Terracina in Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, VII, Napoli 1820, pp. n.n.; M. Garruba, Serie critica de' sacri ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , con le disposizioni a favore dell'industria tessile, con i lavori effettuati nei porti di Civitavecchia e di Terracina e con la riattivazione delle saline di Cervia. Sul terreno sociale, C. VIII affrontò innanzitutto il problema del brigantaggio ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] emerse con evidenza nel conflitto sotterraneo che oppose, fra il 1202 e il 1204, i Frangipane e la città di Terracina per una questione di diritti signorili, e che fu ricomposto pacificamente grazie ad una sentenza del papa, rispettata da entrambe ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...