L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] il santuario della dea Feronia a Loreto Aprutino e in area laziale presso il santuario di Giove Anxur a Terracina; il culto di Giove, assimilabile al Veiove del tipo Monterazzano, testimoniato anche da bronzetti votivi rinvenuti presso il santuario ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] Magno in una lettera (VIII, 1) indirizzata al vescovo di Aleria; il pontefice esorta anche Agnello, vescovo di Terracina, a intervenire sugli adoratori di divinità pagane, dediti in particolare a culti rivolti a elementi naturali quali gli alberi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] estendendo il proprio dominio diretto o indiretto, attraverso la deduzione di colonie o patti di alleanza, dai Monti Cimini a Terracina: nel 348 un trattato con Cartagine (preceduto forse da un altro, alla fine del 6° sec.) riconosceva i confini del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] nel Lazio, dove monumenti analoghi, quali il tempio di Ercole Vincitore a Tivoli o quello di Iuppiter Anxur a Terracina, dimostrano come anche le realtà municipali si adeguino nella monumentalizzazione delle città e dei luoghi di culto ai modelli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] alla divisione romulea e comunque la riscontriamo anche in età storica nel caso dell'assegnazione dei terreni ad ovest di Terracina (329 a.C.), colonia maritima romana di 300 coloni. In prosieguo di tempo e con l'estendersi delle conquiste i ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] d'esempio, le maglie della centuriazione individuabili tra Lazio e Campania (nella Pianura Pontina meridionale e presso Terracina e Cures Sabini) riflettono le diverse soluzioni adottate dagli agrimensores romani. Gli impianti urbani delle città di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] con i percorsi territoriali a lungo raggio; il rapporto con questi trova generalmente il punto di scambio nei varchi murari (Terracina come Rimini), ma si attua anche attraverso settori viari di raccordo (Alba Fucens, Cosa), in tal caso con minore ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] rivestono i grandi santuari laziali di Giunone a Gabi, della Fortuna Primigenia a Preneste, di Giove Anxur a Terracina, di Ercole Vincitore a Tivoli. I tratti principali di questi complessi di notevole monumentalità sono la disposizione su ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz, G. Macchia.
Una frattura più formale che sostanziale ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...