MOTTA, Antonio da Costa
João Barreira
Scultore, nato a Coimbra, nel 1862, morto nel 1930. Allievo di Simões de Almeida nella scuola di belle arti di Lisbona, acquistò rinomanza col monumento ad Alfonso [...] di Albuquerque, a Belem (Lisbona), in cui le figure un po' tozze ricordano i modellatori portoghesi dei presepios di terracotta del secolo XVIII. Il monumento è coronato dalla statua di bronzo di Albuquerque, animata da un bello slancio eroico. Nel ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1757, ivi morto nel 1831. Figlio di Filippo Cartellier, meccanico; allievo della scuola gratuita di disegno, lavorò poi allo studio del Bridan padre. I suoi inizî furono difficili [...] e dovette rinunciare al concorso per il gran premio di scultura. Ma una sua terracotta esposta al Salon del 1796, notata con favore dal Chalgrin, architetto del Lussemburgo, valse al C. l'ordinazione di due grandi figure, la Vigilanza e la Guerra ( ...
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(gr. Τάναγρα) Centro della Beozia (Grecia), a E di Tebe, sul luogo dell’antica città omonima che raggiunse il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. Il periodo miceneo è testimoniato dalle ricche [...] rinvenute nei dintorni della città, caratterizzate dall’uso, raro sul continente, di deporre il defunto in grandi sarcofagi (larnàkes) di terracotta, decorati sui lati con grandi scene figurate. Già nel sec. 5° a.C. fu una delle città più potenti ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 743; G. Gentilini, Sulle prime tavole d'altare in terracotta, dipinta e invetriata, in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 444, 450; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] quella barocca, i suoi interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all ...
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Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] " (cangianti metallici). Dal 1536 la bottega fu continuata dai figli Vincenzo (Cencio) e Ubaldo. Dapprima gli oggetti di terracotta venivano dipinti (spesso da Francesco Xanto Avelli, ma anche da altri), poi M. G. completava l'opera coi proprî ...
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Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] sia di materia preziosa, sia di materia di poco costo, come bronzo, piombo, stagno, e specialmente terracotta. Quando la quantità di questi oggetti era divenuta eccessiva e ingombrante, i sacerdoti e custodi del santuario avevano cura di raccoglierli ...
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LOCULO
Aristide Calderini
Col termine loculus (più spesso col plurale loculi) si designava in generale un piccolo recipiente di varia forma e di vario uso, adibito alla conservazione e talora al trasporto [...] i più importanti loculi ricordiamo i portamonete tascabili di legno e anche di avorio; i salvadanai, più spesso di terracotta; le cassette delle offerte in denaro esposte talora nei templi con la possibilità, a differenza dei salvadanai, di aprirle ...
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. Termine tecnico architettonico, poco usato. Esso indica propriamente un listello cavo detto anche gola o guscio, la cui sezione corrisponda più o meno esattamente a un quarto di cerchio. Lo si riscontra [...] nella sima, cimasa o cornice di coronamento dei templi dorici. In tale cornice, che era in marmo o in terracotta, il listello cavo risultava in apparenza dal ripiegamento alla sommità di foglie stilizzate, distinte già per mezzo del colore ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] nella classe di scultura con il bassorilievo Giuditta mostra al popolo la testa di Oloferne e dove è conservata una terracotta a lui attribuita raffigurante Creusa, con il figlio Iulo, prega Enea datata al 1792, due prove che testimoniano della sua ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...