Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] emergono le scuole del Nord (altari intagliati nei Paesi Bassi dal 14° al 16° sec.).
Per l’evoluzione della s. in terracotta è importante, dal 16° sec., con l’apprezzamento crescente dell’attività creativa dell’artista, l’uso di cuocere i modelli in ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] Robbia e la frequentazione con G. da Sangallo. Alla prima attività fiorentina (altare Corbinelli in S. Spirito, fregio in terracotta invetriata nella villa medicea di Poggio a Caiano, ecc.) seguì un lungo soggiorno in Portogallo (1491-1500), poco ...
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NINI, Giovanni Battista
Andrée R. Schneider
Pittore, scultore, incisore su vetro, nato a Urbino il 10 (19) aprile 1717, morto a Chaumont-sur-Loire il 2 maggio 1786. Dopo essere stato allievo del padre [...] a Urbino, si recò a Bologna, indi passò in Spagna e infine, nel 1758, a Parigi, dove cominciò a modellare medaglioni in terracotta, ritratti precisi e fedeli, opere d'arte squisite in sé stesse e tuttavia di facile vendita (a venti soldi l'una), ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] dischetti di steatite per collane; vi sono anche dischi ottenuti da frammenti ceramici e due frammenti di figurine di toro in terracotta. La fase calcolitica (1300-1000 a.C.) ha abitazioni rotonde e ovali e conserva gli stessi usi funerari.
I livelli ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] famoso in tal senso è rappresentato dal sito di Harwan (V sec. d.C.), che deve proprio alle sue mattonelle figurate di terracotta una posizione di rilievo nella mappa archeologica del K. Sono modellate in parte a mano e in parte a stampo le sculture ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] ultimo quarto del V sec. a.C.; gli adulti sono posti entro sarcofagi o in tombe ricoperte da tegole, i bambini in vasche di terracotta o in anfore (enchytrismòs). Nel corso del V e del IV sec. a.C. i monumenti funerari sono a tumulo circolare o a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] lavorazione a mano di figurine si affianca, fino a prevalere nel II millennio a.C., quella a stampo da matrici di terracotta, soprattutto per placche a rilievo a soggetti divini e regali come dalle produzioni di Isin, Larsa e Nippur. La provenienza ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] . È a 1,5 km dal tumulo che, tra il 1974 e il 1976, furono scoperte le tre fosse del famoso «esercito di terracotta»: 7000 soldati, 600 cavalli e 100 carri da combattimento a difesa del lato E del complesso monumentale, l'unico lato privo di difese ...
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SONKH
A. A. Di Castro
Sito indiano nei pressi di Mathurā (Uttar Pradesh), oggetto di indagini archeologiche da parte di una missione congiunta indo-tedesca dal 1966 al 1974.
Accanto a rinvenimenti di [...] punzonate in argento e rame, matrici per gioielli, grani di collana in pietre dure e vetro, numerose figurine in terracotta grigia dipinta di nero (soprattutto femminili; tra gli animali spiccano le figurine di elefanti) e oggetti di uso quotidiano ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai Greci a Latona, con un oracolo. ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...