Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] steatite, e durante la XXII dinastia (945-712) conobbe una notevole variante sotto forma di oggetti di terracotta invetriata, la cosiddetta faïence egizia.
Al contrario della normale utilizzazione di steatite smaltata, questa nuova tecnica permetteva ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dell'argilla sottoposta a una temperatura elevata si modifica in modo non reversibile, dando luogo a materiali artificiali, la terracotta e la ceramica, è difficile da datare, ma fu sfruttata almeno a partire dal Paleolitico Superiore per realizzare ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] un'immagine di divinità. Tutto questo non è dato in alcun modo di misurare. Noi possediamo frammenti delle forme di terracotta che dovevano servire forse alla modellazione della veste laminata d'oro del dio: possediamo copie del fregio con la morte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] lignee, di oggetti in osso, avorio, pasta vitrea, rame e di numerosi vasi di pietra, di rame e di terracotta. Questi ultimi contenevano derrate alimentari per il defunto ed erano spesso sigillati. Di grande importanza per la conoscenza dei nomi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] anche maggiore nelle scene di Apoteosi, ad esempio nella raffigurazione di ànodos (piuttosto rozza nell'esecuzione) del disco di terracotta di Brindisi (che del resto presenta lo Z. con 11 immagini - senza Bilancia - e risale possibilmente al I sec ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] dipinti su lastre giustapposte (v. pinakes). Ciò li avvicinerebbe, dal punto di vista tecnico, agli esempî di lastre di terracotta dipinte, che si sono trovati nelle necropoli etrusche e che dovevano formare dei fregi all'interno di camere sepolcrali ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , Efeso e in altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno e le tegole in genere erano di terracotta.
Gli ordini ionico e dorico hanno avuto origine nel VII-VI sec. a.C., stabilendo il sistema del pilastro e dell’architrave ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] di ceramica attica, lidia, greca orientale, del VII e VI sec. a. C. ed anche più antica, e di statuette di terracotta (fra le quali parecchie figurine di dea seduta), indica non soltanto una occupazione antica della zona, ma anche la vicinanza o ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] .
Nel territorio ungherese le prime tracce di attività artistica risalgono all'Età Neolitica. I nostri idoli neolitici di terracotta, e specialmente la cosiddetta Venere di Kökénydomb proveniente dalla regione ad E del Tibisco, è uno degli esemplari ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] alta 85 cm, larga 22) è la più antica figurazione di questo tipo finora conosciuta nell'arte etrusca, poiché quella in terracotta dipinta, trovata a Cerveteri ed ora al Vaticano, presenta uno stile già molto più classico; quella di C. precede pure il ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...