DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] , tramite l'abate F. Lamennais, conobbe l'olandese Ary Scheffer, da cui copiò vari soggetti, quali una Testa di Cristo, terracotta dipinta, firmata e datata 12 febbr. 1850, e una Musa firmata e datata 1854 (ambedue Torino, Museo civico). Per quest ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] stessa, e del corredo che l'accompagna. Piuttosto l'u. si deve intendere come una sostituzione in materiale durevole (terracotta, metallo, talora anche pietra) dell'involucro deperibile (cuoio, stoffa), in cui si raccoglievano i residui del rogo nell ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] cavallo di Giovanni dalle Bande Nere (Vasari, VI, p. 88 e n. 1); tra il 1552 e il 1553 fece in terracotta i fregi nell'impiantito della Biblioteca Laurenziana su disegno del Tribolo (per tutta la questione attributiva, cfr. P. Barocchi, Commento a G ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] , I, Roma 1958, pp. 148-149, n. 118; M. Bieber, Sculpt. Hellensitic Age, New York 1961, pp. 104, 138. Per la terracotta di Priene: T. Wiegand-H. Schrader, Priene, Berlino 1904, p. 357, figg. 434-35; M. Bieber, Sculpt. Hellenistic Age2, New York 1961 ...
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INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] (Nat. hist., xxxiii, 26) l'epoca in cui non si portavano anelli; innocenti i frontoni fittili e i simulacri di terracotta di tipo etrusco-italico (ibid., xxxv, 158), così come Petronio (Satyr., lxxxviii) parla di artes ingenuae dei tempi antichi, e ...
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Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] Quercia e della plasticità del Verrocchio. L'incisiva e violenta drammaticità espressiva del complesso di statue policrome in terracotta che forma il Compianto sul Cristo morto (Bologna, S. Maria della Vita) sembra invece avvicinarsi alla cultura ...
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Decoratore in marmo e scultore (Siena 1476 - ivi 1534). Scolaro di Giovanni di Stefano, fu capomastro dell'Opera del duomo nel 1506. Nel 1507 aveva compiuto l'ornamento marmoreo dell'altare e i graffiti [...] virtuoso" del marmo, che trattava quasi col cesello dell'orefice. Risentì fortemente dell'arte classica. Come scultore l'unica sua opera sicura è il busto di s. Caterina da Siena (1517), in terracotta policroma, nella chiesa della contrada del Drago. ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] credeva di spiegare lo Herbig, Steinsarkophage, p. 113).
Una riprova di quanto si è detto, la si ha dalle teste votive in terracotta, dove da tempo è stato posto in evidenza il fatto della loro esecuzione in serie (Kaschnitz, 1924-25, tavv. 21, 22 ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] provato (Frijs Johansen, in Acta Archaeologica, I, 1930, p. 273 ss.); ma non si deve pensare che ogni esemplare in terracotta, e nemmeno che ogni suo motivo, abbia avuto un modello metallico per la decorazione, se non altro per il carattere tecnico ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] epoca si estende per la maggior parte della superficie del tell (Syria, xx, 1939, pp. 189-90). Le sepolture sono di terracotta e di genere molto vario. Le suppellettili (ceramiche e ornamenti in bronzo) sono alquanto misere, il che spiega come mai le ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...