Scultore (Barcellona 1927 - ivi 2014). Allievo a Barcellona dell'Accademia di belle arti, dal 1951 al 1953 ha soggiornato a Parigi e a Bruxelles. La sua produzione, prevalentemente in metallo, terracotta [...] o cemento, è giunta dallo studio dei rapporti spaziali concavo-convessi a soluzioni che si possono inserire nell'ambito della nuova figurazione. Autore della facciata del municipio di Barcellona e del ...
Leggi Tutto
DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] sia venuti dalla Grecia che dall'Italia meridionale), operanti in Roma al principio della Repubblica, è un torso di terracotta dipinto rappresentante un guerriero ferito, rinvenuto sull'Esquilino, tra il materiale di riempimento di epoca augustea. Il ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] (bambini, pescatori, popolani) intensamente pittoriche pur nella forza plastica del modellato, con grande vivezza naturalistica, cere e alcuni notevolissimi bronzi (Pescatore, 1879, Firenze, Museo nazionale ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Siviglia - m. prima del 1526). Fu attivo tra il 1487 e il 1506; ancora nel 1506 riceveva pagamento per sculture nell'arco della cupola della cattedrale di Siviglia. Eseguì nella stessa cattedrale, [...] le statue delle porte della Natività e del Battesimo e i bassorilievi dei relativi timpani, una Madonna del Pilar (terracotta policroma) per la cappella di detto titolo, ecc. In queste opere le forme tardo-gotiche, derivate dalla tradizione fiamminga ...
Leggi Tutto
Scultore bresciano, attivo a Roma nel sec. 16º (notizie fino al 1592). È altra persona dal pittore Prospero Bresciano attivo a Venezia nello stesso secolo. La sua produzione, per lo più in terracotta e [...] stucco, è andata quasi interamente perduta. Iniziò la grande statua del Mosè della mostra dell'Acqua Felice in piazza S. Bernardo a Roma (1585-90), terminata da L. Sormani ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] attenzione alla caratterizzazione fisionomica, tanto che si è pensato a una serie infinita di ritratti: non ci sono due statue di terracotta uguali, né per quel che riguarda il volto, né per quel che riguarda la veste che, sebbene risulti essere una ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] funebre di ferro in tre pezzi (Benndorf, Gesichtshelme, tavv. 9, 1. 2, pp. 339, 32). Una m. di giovane donna, in terracotta, con lineamenti personali e tracce di colorazione, fu trovata in una tomba romana di Alcacer do Sal (Lisbona) appoggiata ad un ...
Leggi Tutto
VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] Ercole fittile ancora ammirato in età imperiale (cfr. Mart., xiv, 178). Lo stesso passo di Plinio ricorda la quadriga di terracotta collocata al sommo del tempio capitolino, dubbio restando se la sua fonte l'attribuisse a V.; comunque altre fonti la ...
Leggi Tutto
Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] o Compianti sul Cristo morto, in terracotta policroma. Forse al 1475 risale il Cristo morto per la chiesa dei minori osservanti a Busseto. A Modena eseguì, nell'antico oratorio di S. Giovanni, la Pietà (1477-80). Raggiunta la fama, compose la ...
Leggi Tutto
Scultore (Bologna 1690 - ivi 1770), allievo a Bologna di A. Ferreri (1711-12) e poi, dal 1718, a Roma di C. Rusconi. Esponente del rococò emiliano, usò soprattutto lo stucco e la terracotta. Notevoli tra [...] le sue opere: Fortezza e Prudenza, Bologna, palazzo Gozzadini; Orazione nell'orto, San Giovanni in Persiceto, chiesa arcipretale; Memoria funebre del Generale Marsili, 1733, Bologna, San Domenico. Allievo ...
Leggi Tutto
terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...