FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] dell'Università Jagellonica a Cracovia (Krahn, in Von allen Seiten…, 1995). Nel 1595 il F. eseguì sedici statuette in terracotta, oggi perdute, per il ciborio della cattedrale di Pisa (De Francqueville, 1968) e nel 1598 collaborò nuovamente con il ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di simili letti in bronzo sono stati trovati, ad esempio, a Priene e a Pella; e ne conosciamo le copie nelle terracotte ellenistiche e nelle urne etrusche. Nelle città vesuviane questo era il tipo più in uso al momento in cui esse furono sepolte ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Boson, che scolpì l'edicola, e il G. che realizzò e firmò il busto della duchessa, il cui modello in terracotta è conservato al Victoria and Albert Museum. Sempre caratterizzati dalla presenza dei busti ritratto, sono i tre monumenti commissionati al ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] ed himàtion aperto, tiene nella destra un animaletto, forse un porcellino, e nella sinistra un'offerta, forse un frutto. La terracotta sembra riportarsi ad un originale statuario.
In una serie di didracmi di Metaponto della prima metà del V sec. con ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] '11 dic. 1699 con un verdetto favorevole ai padri (Montalto; Enggass, Rusconi…, 1974). Il modello preparatorio in terracotta del L., proveniente dalla collezione Farsetti, è conservato all'Ermitage di San Pietroburgo (Androsov).
Sul finire degli anni ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] in una nicchia, sopra un piedistallo. Sempre a Ur i muri esterni del tempio sono decorati con statue in mattoni di terracotta. La scultura cassita è rappresentata principalmente dai rilievi sui kudurru (v.) o pietre di confine; lo scultore vi ha ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] artistica di Ch. non può ancora caratterizzarsi in modo preciso. È però di rilievo la produzione di figurine femminili di terracotta (le Baroque Ladies) che soltanto con lo scavo del 1958 è stato possibile fissare nel tempo, grazie alla loro ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] , ornata di dipinti di Agostino e di Ludovico Carracci (Riccomini, 1972, p. 67; Canimarota, 1986, p. 41, figg. 19a, 19b).
Del F. rimane la Pietà in terracotta sulla porta centrale del palazzo del Monte di Bologna.
Non appartiene al F. la Pietà in ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] 1983, pp. 751, 800-802; C. Caneva, Il giardino di Boboli, Firenze 1982, p. 52; C. Sisi, in Restauro di una terracotta del Quattrocento. Il Compianto di Giacomo Cozzarelli (catal., Firenze), Modena 1984, p. 10; D. Di Castro, The revival of the working ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] della fecondità, due grandi bipenni di una pietra verdastra, due mucchi di rasoi di piritolithos, vasi in terracotta di una forrna non comune, ecc. I vasi in terracotta di Nea N. sono di colore grigio scuro o camoscio o castano-rosso; altri hanno una ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...