GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] milanese: ibid., p. 93), nonché il clavicordo presso il Metropolitan Museum di New York, di cui un modello in terracotta si conserva presso il Museo di Palazzo Venezia.
Ideò vari monumenti, per esempio il cenotafio per Agostino Favoriti (Roma, S ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] " in Roma, V (1879), pp. 72-75; Le fabbriche dell'Arch. A. Cortese, X (1884), pp. 97 ss.; Tegole piane di terracotta, sistema dell'arch. Passavant di Basilea, XII (1886), p. 13 ss.; Bibliografia dell'opera di V. Barelli sui monumenti di Como, XIV ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] 'Attico, espose una serie di Tagli e Fratture (cfr. L., 2002).
Si tratta di conglomerati verticali di grès o terracotta, sui quali l'artista opera delle resezioni, le quali, come scavi archeologici o carotaggi del terreno, rivelano aspetti reconditi ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] Armenia, oltre all'articolazione tettonica, sull'a. compaiono anche decori plastici e talora una ricca ornamentazione in terracotta.
Tanto nella regione renano-mosana quanto in Aquitania si trovano strutture absidali a tre registri formate in basso ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] Cisneros seguì fedelmente i dettami del Fancelli. Tra le altre opere del F. si ricordano: dieci statue di terracotta (1510), perdute; quattro acquasantiere, vendute dallo scultore alle cattedrali di Valenza e Toledo (1512), delle quali restano solo ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] dell'11° secolo. Sotiriu (1933-1934, figg. 10-14) include in questa categoria quasi esclusivamente iscrizioni su argilla e terracotta; Miles (1964, figg. 37-43) invece porta anche esempi di iscrizioni cufesche su marmo e altri materiali. In questo ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] , in tufo o in muratura stuccata) posto dinanzi o di fianco al larario, oppure un piccolo altare mobile di bronzo, di terracotta o di marmo, che veniva recato in occasione delle cerimonie. Nel larario trovavano luogo le statuine in bronzo, o in altro ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] negli ornamenti delle statue con corazze, nei piccoli fregi dell'Ara Pacis Augustae, nei rilievi architettonici romani in terracotta (cosiddetti rilievi Campana) e nei rilievi della ceramica aretina in terra sigillata (v. aretini, vasi). Nell'arte ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] , tanto caratteristici delle case pompeiane, ercolanesi ed ostiensi, ma pozzi e cisterne e impianti di tubazione con fistule di terracotta. Forse queste casette si sviluppavano in altezza a più piani e forse il loro schema è di tradizione preromana ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] su una fascia interrotta dalla porta d'ingresso sotto il portico è la rappresentazione allegorica della Sicilia. Sullo sfondo in terracotta si snodano i soggetti lavorati a bassorilievo smaltati in bianco e nero. Si tratta dei simboli delle città e ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...