Scultore (n. 1450 circa - m. Aquila 1504). Le sue opere di sicura attribuzione si conservano tutte all'Aquila: il monumento del card. Agnifili nel duomo (1476-80); il S. Sebastiano in legno (1478) nel [...] museo; il monumento di Beatrice Camponeschi e di Maria Pereyra (1490-1500), e il gruppo in terracotta della Vergine col Bambino (circa 1494-99) in S. Bernardino. L'artista vi appare orientato soprattutto verso i toscani della seconda metà del sec. 15 ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] da uno zoccolo di piccoli blocchi di pietra calcarea; probabilmente la copertura era simile a quella di un modellino votivo in terracotta di casa a forma ellittica, trovato fra gli ex voto del santuario, con ripido tetto a capanna e un'apertura per ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria ...
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Ornato usato nell’arte classica e nelle forme derivate per decorazione delle modanature a sezione semicircolare; consiste in una serie di elementi sferici e fusiformi variamente alternati.
In paletnologia, [...] probabilmente come peso da telaio o volante di fuso. Le f., il cui uso è attestato dal Neolitico, sono spesso di terracotta (raramente di pietra, bronzo o piombo), di forma globulare, discoidale, conica e biconica; non mancano esempi di f. decorate ...
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SCULPTOR
I. Calabi Limentani
Lo scultore fu chiamato anche scuiptor in Roma in epoca tarda, quando tale parola gradatamente sostituì scalptor (v.), ma più comunemente lo scultore era chiamato marmorarius [...] v.) o lapidarius (v.) se nel marmo; statuarius (v.) o aerarius (v.) se nel bronzo, plastes (v.) se nella terracotta. Il verbo sculpere (sculpsit) è abbastanza comune nelle firme di sculture e anche di iscrizioni (v. scriptor titulorum); eccezionale è ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] workers' school (New York, 1932). Dedicatasi alla scultura, le prime opere in terracotta mostrano il suo interesse per l'arte precolombiana (compì studî archeologici in Messico e nell'America Centrale); in seguito passò al quasi esclusivo uso del ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] trono Ludovisi e sul trono di Boston, Roma 1961; D.V. Bothmer, An Inquiry into the Forgery of the Etruscan Terracotta Warriors, New York 1961; L. Alscher, Götter vor Gericht. Das Fälschungsproblem des bostoner "Thronos", Berlin 1963; S.J. Fleming - H ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] voluta può essere liscio o a superficie convessa. Gli orizzontamenti sono totalmente in legno con rivestimento in terracotta, similmente a quanto adottato per le corrispondenti membrature dell'ordine ionico nel periodo arcaico. Per la singolare ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 743; G. Gentilini, Sulle prime tavole d'altare in terracotta, dipinta e invetriata, in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 444, 450; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] quella barocca, i suoi interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...