CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] donna, marmo, vendite del 18 genn. 1892,n. 100, del 7 giugno 1901, n. 97, e del 18nov. 1901, n. 30; Semiramide,busto, terracotta, vendita di M.me B., 20marzo 1902, n. 116; La Repubblica, profilo, vendita del 12 febbraio del 1903, n. 75.
Fonti e Bibl ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] el'avvoltoio: perdute invece le "statue al naturale di varie dame bolognesi le più belle de' nostri giorni fatte in terracotta..." (Oretti).
Sulla scalea di palazzo d'Accursio si può tuttora vedere il monumento di Benedetto XIV, busto in bronzo e ...
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PHILOITIOS (Φιλοίτιος)
A. Bisi
Personaggio omerico, più volte citato nell'Odissea come guardiano dei buoi di Ulisse; da lui e da Eumeo l'eroe si fa riconoscere al suo ritorno ad Itaca e si fa aiutare [...] uno di questi, Melanthios, è raffigurata in un rilievo frammentario da Anthedon, facente originariamente parte di un bacino di terracotta: Eumeo e P. sono rappresentati nella parte sinistra della scena, in atto di punire l'infedele pastore di capre ...
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VALLMITJANA i BARBANY
José F. Rafols
. Famiglia di artisti catalani. Venanci, scultore, nacque a Barcellona nel 1828, e ivi morì il 3 settembre 1919. Allievo della Scuola di belle arti nella città natale [...] , all'allegoria, al ritratto e alle grandi composizioni decorative di piazze, giardini, edifici, senza disdegnare le statuine di terracotta smaltata.
Suo fratello Agapit nacque verso il 1830 a Barcellona dove morì nel 1905. Si formò anch'egli a ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] altre collezioni, e con un numero assai grande delle opere dell'artista stesso. Eccetto un numero di bronzetti, di qualche terracotta e di alcuni vasi greci dipinti, la collezione si compone di circa 8o sculture marmoree quasi tutte di grande formato ...
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CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] 1737. Attualmente irreperibili sono invece, delle opere citate in antico, una tela con S. Ignazio e una S. Teresa in terracotta nel convento della Quiete, un S. Giuseppe nella cappella del Sacramento della chiesa di S. Felice e la Chiamata di Pietro ...
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THEOKOSMOS (Θεόκοσμος)
P. Moreno
Scultore greco di Megara, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
Autore della statua crisoelefantina di Zeus nell'Olympieion di Megara (Paus., i, 40, 4). La cronologia [...] , che l'opera fosse stata interrotta all'inizio della guerra peloponnesiaca (431-o a. C.) e poi completata in gesso e terracotta. Figure delle Cariti e delle Horai erano "sopra la testa di Zeus" (forse su di un diadema). Le riproduzioni della statua ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] bassorilievo con la Preghiera del Battista, i due Angeli che lo sostengono, alcune Teste di cherubini nella volta e i modelli in terracotta per i due Putti ai lati del paliotto d'altare, poi fusi in argento da A. Arrighi (Lisbona, Museu de São Roque ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] attualmente nel Museo Alaoui al Bardo, in Tunisi.
L'esame della semplice ceramica d'uso comune e delle lampade in terracotta dell'equipaggio consentono di porre la data dell'ultima crociera della nave circa nel 100 a. C. La provenienza da Atene ...
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Scultore (m. Padova 1593 circa). Influenzato da I. Sansovino, del quale fu aiuto a Venezia (S. Marco, statua del Battista del fonte battesimale, 1565; Palazzo Ducale, Carità e Abbondanza sulla Scala d'Oro), [...] a Padova: nella basilica del Santo, S. Caterina (1564), in bronzo, per un'acquasantiera, e monumento F. Robortello (1567 circa) nel chiostro; in S. Giustina, santi in terracotta (1565); nel duomo, monumento S. Speroni (1588 circa, con G. Campagna). ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...