PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] 1990, pp. 28 s.).
Il 13 agosto 1625 l’artista stilò il suo testamento, lasciando alcuni suoi modelli di gesso e terracotta ai pittori Filippo Martelli e Agostino Ghirlanda e tutti gli altri suoi averi all’unica figlia Angela (Parronchi, 1968).
Morì a ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] S. Gallo a Firenze, ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim; G. Gentilini - C. Sisi, Collez. Chigi Saracini. La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX sec., Siena 1989, p. 253 (per Giufio e Vincenzo); C. Cresti, L ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] ceramica stampata.
Moltissimi tumuli non ancora esplorati, sono compresi fra il Tapa Khazaneh (da dove provengono una trentina di testine in terracotta databili fra il II e il III sec.) e il Baia Hisar; a S di questo sono le rovine di Pangia-i ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] , partecipò, insieme col De Strobel e A. Bocchi, alla ricostruzione della sala di Torrechiara, con ladecorazione in formelle di terracotta, per il padiglione emiliano nella Mostra regionale in piazza d'Armi.
Nel 1915 il B. si trasferì a Roma, dove ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] da un molto tardo vaso campano con sovrapittura in bianco. Esistono anche imitazioni di piccola c. a cordoni in terracotta. La frequenza delle c. a cordoni nella valle Padana orientale ha fatto localizzare qui, con buone probabilità, i centri ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] in atelier. Qualunque oggetto gli serve per fissare una impressione; dipinge su piatti di porcellana, di ceramica e di terracotta, su cartoni e casse. Gonzaga Duque, recatosi a trovarlo, lo trova immerso in una incredibile confusione di reti, arpioni ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] , è stato segnalato (1958) un sepolcreto preislamico. Nell'Antiquarium della città moderna si conservano due grandi placche di terracotta, provenienti, sembra, dalla Shar-i Kuna, una delle quali con una immagine del grande sovrano indo-greco Menandro ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] nutrice, mentre Pilade è ritto accanto ad Oreste, seduto, e vicino gli è il cane; e anche su alcuni rilievi melî di terracotta, di cui il migliore è conservato al Louvre: a sinistra, E. è seduta in lacrime davanti alla tomba; le sta accanto la ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] cui l'accenno vitale è reso dai tozzi piedi e dalle braccia aderenti al petto; la dedalica statuina, nota come Terracotta David, dalla efficace espressività del volto; il grande koùros marmoreo, che riporta ad arte dorica, oltre ai torsi efebici ed ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] (Copenaghen, Glypt. Ny Carlsberg) databile attorno al 53-52 a. C. (Da questo gruppo occorre tuttavia espungere il n. 6, terracotta al museo di Boston n. 01.8oo8, che è da ritenersi non antico). La difficoltà offerta dalla discrepanza fra l'iscrizione ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...