Paletnologo (Fontanellato 1842 - Padova 1925); iniziò la sua attività di scavatore con il naturalista P. Strobel esplorando le terramare parmensi (1861-62). Entrò (1867) come funzionario nel museo di Parma, [...] di cui divenne poi direttore, e passò infine (1870) alla direzione generale dei musei e scavi di antichità a Roma. Riuscì a fondare (1876), accanto al vecchio museo Kircheriano, il nuovo museo preistorico-etnografico, ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] dai Galli. Ma di queste prime fasi urbanistiche l'archeologia offre documentazione solo per la terramare, scoperta dal Pigorini nel 1864 sotto la parte orientale della città moderna, fra via della Repubblica e borgo Valorio.
L'assetto urbanistico ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] : G. Chierici, ibid., I, 1875, p. 42; II, 1876, p. 242; VIII, 1882, p. 118; IX, 1883, p. 214; G. Säflund, Le Terramare, Lund 1939, p. 204, tavv. 82-84. Fontanella Mantovana: Bull. Paletn. It., XV, 1889, p. 191; XVI, 1890, p. 50; XVIII, 1892, pp ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] tale aspetto caratteristico della preistoria centromeridionale dell'Italia da quello meglio conosciuto della valle padana (Civiltà delle terramare). Si era infatti sostenuto in un primo tempo, specialmente da parte di L. Pigorini e della sua ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] piano regolatore delle terremare e la discussione ispirata da queste origini infondate ed ipotetiche, vedasi G. Säflund, Le terramare delle provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, in Acta Instituti romani Regni Sueciae, vii, 1939 e art ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] e di vasi greci ed etruschi, il museo divenne il centro delle ricerche preistoriche specialmente della civiltà delle terramare con vasto materiale di confronto di civiltà preistoriche italiane e straniere. Sfrondato del materiale medievale e moderno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] occupano il IX e la prima metà dell'VIII sec. a.C. In Europa meridionale, nell'area di diffusione delle terramare e delle palafitte, a partire dalla fase iniziale dell'età del Bronzo, sono diffuse in Italia settentrionale, nell'area subalpina ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] rotella o ripiegati a otto, fermagli di cintura a cerchio crociato, fibule a nastro, ecc.) presentano strette analogie con quelli delle terramare, della palafitta di Peschiera in Lombardia, del ripostiglio di Coste del Marano (Tolfa) nel Lazio. Alle ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ). Aggeri di terra circondano talune stazioni palafitticole. Da un larghissimo fossato e da un argine di terra erano circondate le terramare. Notevole è il sistema fortificatorio dei popoli che abitavano l'Istria e il Carso nell'Età del Bronzo e in ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] transalpina, il cui inizio avrebbe segnato l'arrivo degli Ano-Europei in Italia (Pigorini), la cultura delle terramare fu considerata d'importanza fondamentale nello svolgimento della preistoria italiana, e addirittura collegata con le origini di ...
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ansa
s. f. [dal lat. ansa]. – 1. Manico ricurvo di anfora o d’altro vaso: vaso a una, a due, a quattro anse; a. a presa, semplice sporgenza convessa, orizzontale, in prossimità dell’orlo; a. lunate o cornute, a forma di corna di bove, caratteristiche...