LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] nel 1858, coperto dall'anonimato, l'Indice topografico delle pergamene e diplomi esistenti nell'archivio dell'ecc.mo duca di Terranova e Monteleone in Palermo. Il L. collaborava intanto ai periodici palermitani La Lira e La Favilla, ma anche al ...
Leggi Tutto
CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] finanziario, per risolvere le quali il Farnesefu costretto a prendere denaro dalle rendite dei suoi Stati. Inoltre, il duca di Terranova, governatore di Milano, ordinò al Caetani e al C. di fermarsi in Piemonte per fornire aiuto militare al duca di ...
Leggi Tutto
KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] lettera, con la quale, apostrofandolo "vilissimo schiavo della tirannide", lo sfidava a duello, da combattersi nel piano di Terranova alla presenza delle truppe napoletane e di un eguale numero di militi messinesi (la richiesta di sfida fu pubblicata ...
Leggi Tutto
ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] stati confiscati. Oltre alla contea calabra, aveva perduto il feudo di Gioi nel Cilento, che aveva acquistato dal Conte di Terranova nel 1480; la torre di Francolise e un terreno nel Mazzone di Capua donatogli da Rinaldo Brancaccio. L'A. sopravvisse ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] cedette alla Gran Bretagna la Baia di Hudson, l’isola S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al re di Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] todeschi". Tra questi il D. col fratello Michele, entrambi posti, assieme ad altri "presoni da conto", nei "cabioni in Terranova".
Sfumò, nel corso dell'anno, la possibilità d'una rapida liberazione ché a Giovanni Vitturi, il provveditor generale in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Dall’Islanda prese avvio, dal 985, la colonizzazione della Groenlandia, da dove venne colonizzata per breve tempo l’isola di Terranova all’incirca dall’anno Mille. Entro la metà del X secolo i Paesi dell’Europa occidentale riuscirono ad arginare gli ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...]
A. Calcagno, Notizie genealogico-storiche dell’antichissima ed illustrissima famiglia Pignatelli Aragona Cortes dei duchi di Monteleone e Terranova in Sicilia, Milano 1847, pp. 35-38; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] mondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, ebbe da Mazzini l’incarico di guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel tentativo di ordire un moto all’interno dello Stato pontificio, per cui incontrò anche il re Vittorio Emanuele II ...
Leggi Tutto
Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] sardo dopo la morte di Eleonora e che rimase in vigore fino al 1713), nel 1421 Alfonso V d’Aragona espugnò Terranova e Longonsardo, ottenne la dedizione di Sassari e, riscattate alcune terre feudali, riaprì il Parlamento e riunì per la prima volta ...
Leggi Tutto
terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
atlantico2
atlàntico2 agg. [dal lat. Atlantĭcus, gr. ᾿Ατλαντικός] (pl. m. -ci). – 1. Nome proprio (oceano Atlantico, o assol. l’Atlantico come sost.) dell’oceano che si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e il continente americano a...