Elemento chimico del gruppo delle terrerare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] 14458Ce, meno abbondante, è impiegato come tracciante. È l’elemento più abbondante e uno dei più reattivi tra quelli delle terrerare. Metallo tenero, di colore grigio, duttile, malleabile, che fonde a 795 °C; all’aria si ossida ricoprendosi di uno ...
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Elemento chimico del gruppo delle terrerare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] da P.-E. Lecoq de Boisbaudran; si trova, in piccola quantità, nei minerali del cerio.
È un metallo color grigio acciaio, malleabile, ha densità 5,24 g/cm3, fonde a circa 826 °C; per l’elevato valore della ...
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Elemento chimico, del gruppo delle terrerare, di numero atomico 66, peso atomico 162,46, simbolo Dy. Il nome, tratto dal greco, significa «difficile da raggiungere». Fu scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] (1886) nei minerali dell’ittrio. Il metallo è abbastanza stabile all’aria a temperatura ambiente tanto più se compatto; a caldo si ossida rapidamente. Ha proprietà paramagnetiche. Funziona da trivalente ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] acromatici e planeici. Molte altre varietà di v. sono poi comparse, tra cui quelli caratterizzati dalla sostituzione della SiO2 con terrerare, ad alto indice di rifrazione e bassa dispersività, e quelli composti solo da SiO2 e tracce di titanio, con ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sulla composizione e struttura della materia, per es. si può eseguire l’a. quantitativa di una miscela di terrerare o la determinazione di una struttura cristallina. La tecnica è frequentemente impiegata nel campo della metallurgia e mineralogia, ma ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] denominati perché fanno uso di spezzoni di fibra ottica drogati con materiali appartenenti al gruppo delle terrerare (erbio, tulio, neodimio), amplificatori a semiconduttore (SOA, semiconductor optical amplifier), che richiedono, rispetto a quelli a ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] per elettrolisi di sali fusi sono quelli del magnesio, del sodio, del litio e del Mischmetal (miscela di metalli delle terrerare). Si è anche cercato di realizzare l'estrazione elettrolitica di metalli come il titanio, ma finora non si è riusciti a ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , il nichel, il cromo (e ancora magnesio, vanadio, tungsteno, manganese, molibdeno), o più recentemente il lutezio e le altre terrerare, l'afnio, lo zirconio, il titanio, per fare solo qualche esempio di una lista assai lunga.
In generale, tutti i ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] elettriche (la scelta dipende dai prezzi relativi); i materiali ceramici possono essere dei sostituti in odontotecnica. Le terrerare, il nichel, il vanadio e il titanio sono possibili sostituti nei catalizzatori, ma normalmente con penalizzazioni in ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] nel 1986 da parte di Johannes Georg Bednorz e Karl Alexander Müller di composti ossidi di rame e terrerare (cuprati) con temperature critiche superconduttive molto superiori a quelle dei composti tradizionali (il record attuale si aggira intorno ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...