L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] di Isis e Osiris. Secondo il mito, il sovrano incarnava sulla terra il dio Horo, successore al trono del padre Osiris, nel quale del defunto. Tale procedimento ci è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti di Erodoto (II, 85- ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] esso emerge solo in occasione di compravendite di campi, che sono relativamente rare, almeno negli archivi statali delle città della Mesopotamia meridionale. L'alienazione della terra, d'altra parte, era in linea di principio una scelta estrema e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] di matrici bivalvi, mentre nei corredi funerari non sono rare le offerte di bronzo. La produzione, comunque, sembra pagamento dei beni acquisiti o venduti: per le transazioni riguardanti terre o schiavi, ad esempio, il pagamento era effettuato in " ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] una collezione principesca. Per quanto riguarda le rare collezioni 'istituzionali', bisogna operare una distinzione tra gabinetto di Emilio è più ricco di quello di un re: è la Terra intera. Ogni cosa vi si trova al suo posto, poiché il naturalista a ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] simile all'aringa e denominato tamouhata dagli indigeni. Oltremodo rare furono le specie americane che il naturalista poté vedere di André Thevet e l'Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil di Jean de Léry ebbero una larga risonanza e un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di più curioso e insolito si poteva trovare sulla Terra.
Il più celebre museo seicentesco a Roma in cui in un bel compendio corre a unirsi tutto il fior delle cose più rare e care alla Natura» (Oratione funerale nelle solenni esequie di Alfonso IV, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] popolazione in età greco-romana viveva nelle campagne. Salvo rare eccezioni, le città erano strettamente connesse con le loro rapporto al suo costo e dato che i costi del trasporto via terra erano assai più elevati rispetto a quello via mare o a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] e il fuoco, l'aria, gli uccelli, l'acqua e i pesci, la Terra con i suoi ambiti, le pietre e i metalli, il regno vegetale, gli animali secondo quarto del XIII sec.), era una delle rare enciclopedie che privilegiavano ampiamente i Libri naturales di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] il contadino poteva lasciarla se non pagando una tassa. Se la terra non era coltivata per tre anni, il "timarioto" poteva concederla mondo musulmano ha un clima più arido, con precipitazioni più rare, come l'Iraq e l'Iran centro-meridionali. Più ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] rovinosi, eruzioni vulcaniche pericolose), purtoppo non rare in vari paesi, Italia compresa. Soprattutto per assai poco uniforme, anche a causa della varia distribuzione delle terre emerse. Negli anni più recenti, a partire dall'Anno geofisico ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...