Salamina (gr. Σαλαμίς o Σαλαμίνη) di Cipro Città greca sulla costa orientale dell’isola di Cipro, fondata secondo la leggenda da Teucro. Colonizzata da stirpi elleniche dalla fine del 2° millennio a.C., [...] della rivolta giudaica del 116-117 d.C. che portò al massacro dei Greci e alla distruzione della città. Investita da terremoti e maremoti nel 332 e 342 d.C., ricostruita dall’imperatore Costanzo II con il nome di Costanza, fu devastata dagli ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] bhutanese sono conservati nei dzong o monasteri, ma gran parte di questo patrimonio è stato danneggiato da incendi e terremoti. La maggioranza della popolazione è analfabeta, e leggere e scrivere è riservato alle classi degli scrivani e dei monaci ...
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SETH
Giulio Farina
Dio dell'antico Egitto (eg. śêteġ; gr. Σηϑ, raro Σητ; copto ant. sêt). - In origine era l'animale okapi (cfr. egitto: Religione) e, quando lo personificarono, divenne figlio di Gêbeb [...] Ba‛al (più tardi con Tešub). Per altri fu il dio che causa i temporali (Tifone secondo lo dissero i Greci), i terremoti, che sta nelle tenebre. Poi videro nell'Orsa Maggiore la sua coscia. Fu solo verso la XXII dinastia che egli divenne oggetto di ...
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QAZUĪN (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
N Città della Persia settentrionale, capoluogo della provincia omonima, ai piedi meridionali dell'Elburs. La sua origine è remota (si vuole fondata da Shāpūr I); la [...] ; tuttavia Qazvīn conserva una certa importanza per le sue fabbriche di tappeti e come mercato delle sete del Gīlān e dello Shīrwān. Fu danneggiata più volte dai terremoti; la sua popolazione stabile è variamente stimata: dai 30 ai 50 mila abitanti. ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] e della vita associata nel monastero e nel territorio. Alcune cause di ciò si possono ricercare nella peste del 1348 e nei terremoti, che in questo e nell'anno seguente, avevano aggiunto alle morti le distruzioni.
Gli abati di quegli anni (1348-62 ...
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faglia
Fabio Romanelli
Frattura in un corpo roccioso, caratterizzata dal movimento relativo fra i blocchi adiacenti che essa separa. La formazione di una faglia avviene quando il materiale roccioso, [...] temperatura e pressione che ne influenzino la rigidità e la frizione. Le faglie di dimensioni maggiori, causa dei terremoti di origine tettonica, sono quindi solitamente localizzate nella crosta e nel mantello superiore (che formano la litosfera ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] della forza, spesso anche commerciale, del j. alle soglie del nuovo millennio. Inoltre il tempo, scavando distanze dai terremoti stilistici del passato, ha fatto da calmiere rispetto alle ansie e all'urgenza di innovazione e rivoluzione che hanno ...
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GERACE Superiore
Giuseppe ISNARDI
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Antica città della Calabria, nella provincia di Reggio, già capoluogo di distretto prima del 1860, poi di circondario. È situata a 479 m. s. m., su una caratteristica [...] il 2 ottobre 1847, dei martiri politici geracesi. Il complesso dell'abitato ha carattere pittoresco e monumentale. Soffrì spesso danni dai terremoti (1720, 1783, 1784, 1907, 1908). Nel 1595 Gerace fu tassato per 1327 fuochi, scese a 1295 nel 1648 e a ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] protetta dagli incendi: lungo il Settecento se ne contarono ben cinquantasette, un po’ in tutta la città. I terremoti, per quanto di non eccezionale gravità, non cessarono per questo di manifestarsi con una certa periodicità: particolarmente grave ...
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VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] all’Università di Padova nell’Ottocento, a cura di S. Casellato - L. Pigatto, Trieste 1996, p. 368; E. Boschi - E. Guidoboni, I terremoti a Bologna e nel suo territorio dal XII al XX secolo, Bologna 2003, p. 284; Le età del museo. Storia uomini ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...