DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] , Napoli 1845, pp. 17-27).
La sua attenzione si rivolse anche alla geografia fisica e in particolare allo studio di terremoti e dei vulcani, che egli intuì fossero in stretta correlazione, per cui a una violenta eruzione corrisponde una stasi sismica ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] un componimento si vago, ma più per la tranquillità con cui vi veggo ridere e cantare in mezzo ai tuoni, ai fulmini, ai terremoti" (lett. del 16 marzo 1702).
Da tempo l'A. aveva istituito in casa sua l'Accademia dei Disuniti, nell'ambito della quale ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] meridionale, è indicato anche dal tipo di notizie riportate dagli Annales Beneventani, in cui le catastrofi naturali quali terremoti, esondazioni fluviali, carestie ed eclissi solari hanno un ruolo di assoluto primo piano all'interno della narrazione ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] 649-653; 853, pp. 688-692), che egli poi studiava, sempre con la speranza di trovare il modo di prevedere i terremoti. Anche per questo aveva costruito un osservatorio geodinamico i cui risultati, poi regolarmente pubblicati in una serie apposita di ...
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PINARA (Πίναρα)
W. Wurster
Antica città della Licia, situata nei pressi dell'odierna Minara, al centro della regione bagnata dal fiume Xanthos nella ripida zona montuosa a destra del fiume.
Secondo la [...] fanno sì che gli edifici si sfaldino e le iscrizioni diventino quasi illeggibili. Altri danni sono stati causati dai terremoti e, per le tombe, dagli scavatori clandestini.
Dell'insediamento di epoca licia rimangono principalmente resti di una cinta ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] , per esempio, nelle frequenti menzioni di cui è fatto oggetto nell'opera di G. Agamennone: La registrazione dei terremoti (Roma 1906).
Parecchi studi e scritti del C. hanno per oggetto problemi di agronomia, in particolare quelli relativi ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] . È uno scontro senza esclusione di colpi, in cui gli dei si lanciano fulmini e montagne infuocate, suscitando terremoti e sconvolgimenti naturali. La titanomachia dura dieci lunghi anni, finché le forze guidate da Zeus riescono a sconfiggere i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] città nel quadro utopistico di un Impero rinnovato. La decadenza si accentuò ulteriormente in conseguenza della peste del 1348, del terremoto del 1349 e delle razzie dei mercenari di Gualtiero di Urslingen. Una breve parentesi si aprì con l’invio del ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] dal sultano Sha‛bān.
Del resto la rovina degli antichi celebri monumenti (alla quale non furono estranei numerosi e forti terremoti) era già allora quasi completa e definitiva. Nel sec. XV si deve ricordare la trasformazione del Faro compiuta dal ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] di privati cittadini, non riesce a celare il progressivo impoverimento delle regioni, funestate l'una, Creta, da frequenti terremoti, l'altra dalla scomparsa del silfio, che aveva costituito nei secoli antecedenti la maggiore sorgente di ricchezza, e ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...