DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] pubblico.
Altri scritti editi a Napoli nel 1883 sono Le case di sicurezza resistenti a scosse di terremoti ed esplosivi, dopo che il terremoto di Casarnicciola dello stesso anno aveva distrutto l'intera contrada marinara, e il trattato teorico Dello ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] Santi nel transetto e nella navata, realizzato insieme al padre nel 1530 (Cittadella, 1867, p. 93); perduti i primi nei terremoti del 1561 e del 1570, permangono, parzialmente ridipinti, il fregio e i Santi (Mezzetti, 1977, pp. 53, 78 s.). Nella ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] "vivere e sostentarsi". Quanto al C., visitò da solo Cefalonia e Zante, colpite da "li travagliosi accidenti de' terremoti".
Provveditore generale in Terraferma dal febbraio 1641 al marzo 1642, ispeziona - come ricorda nella relazione del maggio 1642 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] di episodi significativi o preannunciatori di eventi, ma frequentissimi fra 990 e 1119, compresa la cometa di Halley. Carestie e terremoti sono meno presenti, ma puntualmente ricordati. Tema forte, invece, sono i ritratti che il G. dedica ai maggiori ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] delle gabelle per quindici anni, così da dare la possibilità alla città di riprendersi e ripopolarsi, dopo i recenti terremoti, le esazioni e i danni patiti durante la guerra. Tontoli tiene inoltre a ricordare la sua lealtà verso gli spagnoli ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] in laboratorio i grandi fenomeni naturali e affascinata dall'idea che con il metodo Gorini si potessero prevedere i terremoti (al punto che anche il governo valutò l'opportunità, frustrata in ultimo da Q. Sella, di concedergli appositi finanziamenti ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] temeva. Nelle Philosophical transactions (XLIX [1756], 2, p. 612) si trova l'estratto di una lettera del D. ad A. Trembley sui terremoti avvertiti a Torino il 9 dic. 1755 e l'8 marzo 1756.
Dato che Carlo Emanuele III aveva deciso la creazione di due ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] Egli fece dei rapporti sull'invasione delle cavallette a Caltanissetta negli Annali di agricoltura siciliana del 1868 e sui terremoti di Corleone nel Giornale di Sicilia del 1876; raccomandò la difesa del territorio italiano contro l'introduzione del ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] quel che il granduca voleva sentirsi dire (Sopra i carboni fossili dei terreni mioceni delle Maremme toscane, Pisa 1843).
Il terremoto che colpì Pisa nell’agosto del 1846 costituì un ulteriore motivo di conflitto: Savi stigmatizzò come improvvida la ...
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VENERIO, Girolamo
Francesco Micelli
VENERIO, Girolamo. – Nacque a Udine il 18 settembre 1777 da Francesco e da Laura Pilosio, primo di quattro fratelli: Laura, Margherita, e Antonio.
La sua famiglia [...] in piedi di Parigi e gradi Fahrenheit, perfezionò i modi di rappresentazione dei dati, raccolse le memorie relative a terremoti e alla vegetazione in rapporto alla temperatura (Gentilli, 1966, pp. 322-327). L’osservatorio meteorologico di Venerio ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...