ipocentro
Fabio Romanelli
Punto (detto anche fuoco) all’interno della Terra dove ha origine un terremoto. Nel caso di un terremoto tettonico, l’energia di deformazione accumulata nella zona di faglia [...] le zone di subduzione, dove la placca litosferica oceanica (più densa e rigida) penetra, affondando, nel mantello. In un terremoto di piccola entità la superficie di rottura può essere limitata a una piccola porzione del piano di faglia mentre per un ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] piani di emergenza. Specifici algoritmi consentono di prevedere l'albero degli eventi da fronteggiare: per es., nel caso di un terremoto di magnitudo 8,3 a San Francisco crollerebbe il 35% degli edifici da 5 a 10 piani costruiti prima del 1911 ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] Relazione, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XIV [1881], pp. 253-259, in collab. con E. Semmola - F. Schiavoni - S. Zinno; Il terremoto d'Ischia del 28 luglio 1883 in Atti dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 2, II [1888 ...
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GEOTECNICA (dal gr. γῆ "terra" e τέχνη "arte", "tecnica")
Francesco PENTA
Il termine, introdotto nel linguaggio tecnico e scientifico da pochi decennî, è adoperato con significati alquanto differenti [...] e della geologia intesa in senso lato (geologia tecnica, applicata, pratica e idrogeologia, agrogeologia, geologia dei terremoti, "giacimentologia" o scienza delle miniere o anche geologia economica, petrografia e mineralogia applicate, ecc.). Né può ...
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elastic rebound
Fabio Catino
Modello meccanico, detto del rimbalzo elastico, che interpreta l’origine di un terremoto con il repentino rilascio di energia precedentemente accumulata nella deformazione [...] a molte decine di chilometri, la dislocazione tra le due labbra di faglia si arresta anch’essa, raggiungendo, per i terremoti più intensi, valori a volte superiori alla decina di metri. Dalla zona di rottura, che tipicamente è collocata in profondità ...
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faglia
Fabio Romanelli
Frattura in un corpo roccioso, caratterizzata dal movimento relativo fra i blocchi adiacenti che essa separa. La formazione di una faglia avviene quando il materiale roccioso, [...] temperatura e pressione che ne influenzino la rigidità e la frizione. Le faglie di dimensioni maggiori, causa dei terremoti di origine tettonica, sono quindi solitamente localizzate nella crosta e nel mantello superiore (che formano la litosfera ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] ’ambiente e cercando i luoghi più idonei per i diversi tipi di insediamento, in relazione ai rischi geologici come terremoti, frane, alluvioni ecc. La g. ambientale, in particolare, pone l’attenzione sul fatto che le cause dei cambiamenti ambientali ...
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Centro della California, circa 70 km a SE di Sacramento. Da esso prende nome, in geologia, la faglia di S., faglia trasforme che segna il limite tra la zolla del Pacifico settentrionale e quella nordamericana. [...] di elevata magnitudo. I segmenti settentrionale e meridionale di questa faglia hanno subito fratturazioni in occasione, rispettivamente, dei forti terremoti del 1857 (magnitudo 8,2) e del 1906 (magnitudo 7,8), mentre la sezione centrale della faglia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] in cui l'Etna e lo Stromboli non erano quiescenti e il ritorno verso Roma fu reso avventuroso da un violento terremoto (marzo 1638) che colpì la costa calabra proprio all'arrivo di Kircher. A Napoli, il Vesuvio manifestava un'attività che, pur ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] .). Le d. oceaniche, ritenute margini di zolle litosferiche, sono sede di attività sismica e vulcanica; si registrano infatti terremoti a ipocentri poco profondi e la formazione di rocce di tipo basaltico di provenienza diretta dal mantello terrestre ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...