CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Archivio stor. messinese, IX (1908), 1-2, pp. 208-214 G. Columba-A. Salinas, TerremotodiMessina. Opere d'arte recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] chiesa dei padri predicatori.
La maggior parte delle sue opere è andata dispersa in seguito, al terremotodiMessina del 1908, per cui ai fini della ricostruzione della sua personalità artistica abbiamo dovuto necessariamente accogliere acriticamente ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] , con un documento inedito (ibid., V [1908], 43 p. 8).
Certo il merito di aver scoperto e pubblicato tanti importanti documenti proprio alla vigilia del terremoto che distrusse Messina e i suoi archivi è grande, ma gli fu duramente contestato da un ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] redigere un inventario circostanziato delle opere custodite nelle chiese di Palermo.
Presumibilmente quale causa contingente dell'incarico può essere indicato il terremotodi Palermo del marzo 1823 che danneggiò parecchie chiese cittadine, rendendo ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] dato l'incarico di sanare i danni causati dal terremoto del marzo 1823 alla chiesa e Confraternita di S. Maria La Nuova di Palermo (cfr. 'Istituto di Storia dell'arte medievale e moderna - Facoltà di lettere e filosofia - Università diMessina, 1976 ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] la riedificazione e il rimaneggiamento compiuti a seguito del terremoto del 1693. Alla fine del 19° sec., abbattute il titolo di βασιλεύς; lottò contro i Mamertini, mercenari italici stanziatisi presso lo Stretto diMessina; mantenendosi estraneo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Zimbalo e G. Cino. Messina e Palermo svilupparono forme permeate d’influssi toscani, romani, spagnoli, liguri, lombardi, ma il fenomeno saliente in Sicilia fu la ricostruzione, dopo il terremoto del 1693, di Catania, guidata nel secolo successivo ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] di C.). Ha clima mite, con scarse piogge. Gravemente danneggiata dall’eruzione etnea del 1669 e distrutta nel 1693 da un terremoto, con la provincia diMessina. La popolazione – che non ha cessato di aumentare, nonostante periodi di notevole esodo – ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] più instabili, tra la zolla africana e quella euroasiatica, sicché la probabilità di nuovi terremoti nei prossimi anni è elevata. Le aree più esposte sono quella dello Stretto diMessina, l'Aspromonte, il Vallo del Crati e la fascia costiera silano ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Messina, ora Museo regionale inaugurato nella nuova disposizione di sale e collezioni nel 1984; la sua lunga vicenda, segnata dal qualificante intervento di Scarpa (1974) e dal successivo progetto di restauro monumentale (dopo i danni del terremoto ...
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terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...