ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] e datata 1519), celebrata dagli scrittori locali oltre ogni convenienza (ricomposta nel museo diMessina dopo i guasti provocati dal terremoto del 1908). Nella Sacra famiglia, di piccolo formato, la figura della Vergine ha il modulo tipico, ma non la ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la Palazzata diMessina (il complesso preesistente era stato distrutto dal terremoto del 1908), con un corretto ma scialbo progetto di impostazione accademica, cui fu attribuito il primo premio e del quale ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Antonio Mongitore (1663-1743), come le tombe, una figura giacente, l'altare e l'iscrizione davanti all'altare, disperse già nell'Ottocento, forse in seguito al terremoto del Museo regionale diMessina, proveniente dalla chiesa di S. Agostino, ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dell'insieme, doveva venire dalla grande "cona" di S. Nicola e storie della sua vita con ricca cornice lignea tardogotica della chiesa di S. Nicola dei gentiluomini a Messina, distrutta nel terremoto del 1908.
La sua datazione cade quasi certamente ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] salvo rare eccezioni, l'intera sua produzione è andata distrutta in incendi, guerre e terremoti che hanno più volte mutato il volto della città diMessina.
Tra le sue maggiori realizzazioni architettoniche si ricordano: il palazzo reale, del quale in ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] progetto accompagnato dalla pubblicazione La risurrezione edilizia ed economica delle località devastate dal terremoto. Il piano regolatore della città diMessina (Milano 1910), in cui con autorevolezza e precisione venivano affrontati tutti i gravi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d'Assisi (Guida diMessina, 1902, p. 344), la chiesetta e l'oratorio di S. Cristoforo (1629: distrutti nel terremoto del 1908). Secondo Natoli sono di mano di Nicolò Francesco ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] -1787), Nicolò Palma (1693-1779) e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università diMessina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] cantieri in Sicilia, soprattutto nelle città diMessina e di Palermo, tanto che nel 1540 abbandonò di Catania e di Siracusa. Quest'ultime ebbero una evoluzione lenta e travagliata sia per il terremoto del 1542, sia per l'endemica difficoltà di ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] partecipò al concorso per il progetto del nuovo teatro S. Elisabetta diMessina - al quale presero parte altri architetti messinesi quali G. opere del F. progettate per Messina, andate distrutte nel terremoto del 1908, vanno ricordati il palazzo ...
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terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...