FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] La circostanza che nel riferire dei fatti diMessina del 1168 egli abbia trascritto anche il testo di una lettera regia (Historia, pp. : poiché la Historia si conclude con il ricordo del terremoto del 1169, nulla osterebbe ad una simile ipotesi. La ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dell'insieme, doveva venire dalla grande "cona" di S. Nicola e storie della sua vita con ricca cornice lignea tardogotica della chiesa di S. Nicola dei gentiluomini a Messina, distrutta nel terremoto del 1908.
La sua datazione cade quasi certamente ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] , vinto il concorso per l'insegnamento di pedagogia, fu trasferito prima alla scuola normale maschile di Foggia (1905-06), poi a Palermo (1906-07 e 1907-08) e a Messina (1908). Dopo il violento terremoto che distrusse questa città il 28 dicembre ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] terremoto dell'83, "fuggendo il rumore delle società corrotte", come ricorderà l'amico Spiriti, essi scelgono di governatore della piazza diMessina, in seguito quello di Reggio.
L'iniziativa va inquadrata nelle risultanze di un travagliato dibattito ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] che il terremotodi quell'anno era una punizione divina per la presenza di ateisti e proponendosi di punire Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze1965, capp. V, VIII; B. De Giovanni, Cultura e ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] lettera spedita il 12 agosto al C. da Francesco Bandoni, consigliere provinciale di Lucca). S'insedierà così nella prefettura diMessina pochi giorni prima del gravissimo terremoto dell'8 sett. 1905. Caduto nel vuoto l'ultimo tentativo esperito dall ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] salvo rare eccezioni, l'intera sua produzione è andata distrutta in incendi, guerre e terremoti che hanno più volte mutato il volto della città diMessina.
Tra le sue maggiori realizzazioni architettoniche si ricordano: il palazzo reale, del quale in ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] progetto accompagnato dalla pubblicazione La risurrezione edilizia ed economica delle località devastate dal terremoto. Il piano regolatore della città diMessina (Milano 1910), in cui con autorevolezza e precisione venivano affrontati tutti i gravi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d'Assisi (Guida diMessina, 1902, p. 344), la chiesetta e l'oratorio di S. Cristoforo (1629: distrutti nel terremoto del 1908). Secondo Natoli sono di mano di Nicolò Francesco ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] -1787), Nicolò Palma (1693-1779) e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università diMessina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino ...
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terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...