Architetto (m. 1806 circa). Costruì a Messina, in stile neoclassico, il Palazzo senatorio (1783), ora distrutto, la facciata di S. Francesco d'Assisi (terminata nel 1860 da G. Patricolo e ricostruita dopo [...] il terremoto nelle vecchie forme) e aprì la via Ferdinandea, poi Garibaldi. ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] Tevere (1702), per il terremoto a Roma e nel Lazio , 56 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, dal secolo XI, fino ai giorni nostri, I-XIV, Roma ³, s.v., coll. 1224-25; P. Messina, Fabroni, Carlo Agostino, in D.B.I., ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ultimi due anni di vita dell'A., gli si rivelò velenosamente ostile, contribuendo fortemente col suo Terremoto, insieme alle rime lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, Tradizione e invenzione in P.A., Messina-Firenze ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925, passim, che fornisce anche un convincente profilo di F. (I, pp. 2-11). Nel complesso di un certo interesse, anche se di parte e con alcuni vistosì errori, è P. Calà ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] del terremoto del 1783, si trova al Museo Archeologico di Napoli.
Non è certo possibile esporre, in questa sede, le vicende di stati caratteristici di ogni bambino. La madre, durante la reggenza, aveva trasferito la corte da Mileto a Messina. Non è ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] giusto, senza favorire le speculazioni dei soggetti economici più forti; e i rimedi da adottare dopo i terremotidi Calabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. divenivano piuttosto progressiste, perché individuavano nel baronaggio uno dei ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] due è all'origine del violento libello diffamatorio, il Terremoto appunto, edito nel 1556, forse a Roma, dallo 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia e bibliografia, di M. Messina in Lett. ital., I minori, Milano 1961, pp. 1293- ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] tiene che molti sarebbon morti di fame". Seguì il terremoto del 25 genn. 1348 e, subito dopo, scoppiò l'epidemia di peste, che imperversò per . 145 s.; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 1968, pp. 298-314; A. Carile, La ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Corrao, sindaco di Gibellina, a ideare una serie di opere per la città rasa al suolo dal terremoto del 1967. Nel di diciotto metri di altezza, in cemento armato, commissionato da Antonio Presti per il suggestivo paesaggio di Fiumara d’Arte (Messina ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di Bottari - una pala collocata sull'altar maggiore della chiesa dei domenicani di Catania, distrutta durante il terremoto del 1693, di Napoli 1933; S. Bottari, La data di un dipinto di C. daS., in Rinascita (Messina), luglio-agosto 1934; R. van Marle ...
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terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...