GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] primo a criticare la leggenda, trasmessa dall'antichità, dell'esistenza di un vortice nello stretto diMessina (Cariddi); avendo vissuto il terremoto del 1783 in Sicilia, cercò di confutare la teoria elettromagnetica dei fenomeni sismici, suggerendo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ultimi due anni di vita dell'A., gli si rivelò velenosamente ostile, contribuendo fortemente col suo Terremoto, insieme alle rime lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, Tradizione e invenzione in P.A., Messina-Firenze ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] giusto, senza favorire le speculazioni dei soggetti economici più forti; e i rimedi da adottare dopo i terremotidi Calabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. divenivano piuttosto progressiste, perché individuavano nel baronaggio uno dei ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] due è all'origine del violento libello diffamatorio, il Terremoto appunto, edito nel 1556, forse a Roma, dallo 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia e bibliografia, di M. Messina in Lett. ital., I minori, Milano 1961, pp. 1293- ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] la sua attività giornalistica a Livorno, con lo pseudonimo di "Corallina", come cronista mondano del Telegrafo, al quale inviò corrispondenze da Roma e da Messina, da dove fornì servizi sul terremoto. Nella primavera 1910, da Venezia, inviò al Nuovo ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] anche importanti servizi dall'Italia, come quello da Messina e Reggio distrutte dal terremoto del dicembre 1908, ove egli arrivò precedendo di molte ore gli altri inviati. Nel 1910 passò a La Stampa di Torino, rimanendovi fino al 1914, Erano gli anni ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] chiesa dei carmelitani di S. Paolo; tuttavia, chiesa e monumento crollarono nel 1570 a causa di un terremoto.
Dal 1460, pp. 110-112; F. Fucile, Per l'edizione dei Carmina di B. G., tesi di dottorato, Messina 1995; L. Piacente, B. G.: l'uomo e il ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] degli Affidati. Prendendo spunto dalla notizia del terremoto che nel 1571 aveva colpito Ferrara, . XVI, Milano-Genova-Roma-Napoli 1932; M. Messina, Rime del XVI secolo in un manoscritto autografo di G.B. G. e di B. Tasso, in La Bibliofilia, VII (1955 ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Sommaria, e con Fulvio Caracciolo.
Il terremoto del giugno 1688 interruppe l'istruzione del vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; M. Vitale, Leonardo di Capua e il capuismo napoletano, in Acme, XVII ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 1783. Colpito negli affetti amicali (Orazione recitata ne' funerali solenni di M. Accorinti morto a Messina nel terremoto de' 5 febbr. 1783), lo J. commentò la tragedia con Il terremoto del Capo (1783), attaccando con violento sarcasmo il capitolo ...
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terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...