assestamento
assestaménto [Atto ed effetto dell'assestare o dell'assestarsi "mettere o mettersi in ordine", da sesto "compasso"] [LSF] Per un sistema che sia stato perturbato, la fase di passaggio da [...] crescente. ◆ [GFS] A. sismico: nella sismologia, il processo di stabilizzazione di terreni che siano stati interessati da un terremoto, nel quale il passaggio dall'uno all'altro di successivi stati di equilibrio metastabile è segnalato da movimenti ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] Portogallo, dichiarando liberi gl'Indi del Brasile. Seppe mostrare le sue grandi capacità in occasione di disastri nazionali come il terremoto del 1755, dopo il quale provvide a riorganizzare il paese e a ricostruire la città di Lisbona, in base a ...
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Comune della provincia di Reggio Cal., sulle pendici settentrionali dell'Aspromonte. L'abitato consta delle due parti quasi contigue di Paracorio (588 m. s. m.), sede del comune, e di Pedavoli, più a settentrione [...] e alquanto più in basso; in parte ha l'aspetto tipico dei paesi delle zone del terremoto. La popolazione del comune era di 4543 ab. nel 1881, di 5188 nel 1901, di 6183 nel 1921, tutti accentrati. La superficie territoriale del comune è di 19,10 kmq.; ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , pur conservando caratteri italici. Fiorente per i commerci e le industrie, nel 62 d.C. fu colpita da un grave terremoto, dal quale si riprese rapidamente; ma nel 79 la grandiosa eruzione del Vesuvio la seppellì sotto uno strato di lapilli e ...
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LACEDONIA (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Borgata della provincia di Avellino, a 87 km. di distanza da quest'ultima, situata nei monti dell'Irpinia, a 734 m. d'altezza. Si ritiene che sia l'antica [...] dei baroni contro Ferdinando I d'Aragona. Il paese fu in gran parte distrutto dal terremoto del 5 dicembre 1456 ed è stato fortemente danneggiato dal terremoto del 23 luglio 1930. Lacedonia contava, nel 1921, 5448 ab. (nel 1931: 5655 ab.). Il ...
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Città della provincia di Benevento, ai piedi delle propaggini meridionali del massiccio del Matese, a 290 m. s. m. Conta 3209 ab. (il suo comune, 30,95 kmq., ne conta 4678). Ha poco più di due secoli di [...] vita; il vecchio paese, che sorgeva più in alto, fu distrutto dal terremoto del 1688, e di esso restano oggi rovine. Il territorio comunale è coltivato a ulivi, viti e alberi da frutta. Cerreto è sede vescovile.
Bibl.: V. Mazzacane, L'industria dei ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 49; P. G., cxlv, 1325 C D; Socr., 1, 17; P. G., lxvii, 120 B), nella destra aveva lo scettro o la lancia, che cadde per un terremoto nel 541 o 542 (Cedr., 1, 656, Bonn; P. G., cxxi, 716 B) e nell'867 cadde anche il globo (Leo gramm., 254, Bonn; P. G ...
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Popayán Città della Colombia meridionale (230.642 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Cauca, a 1740 m s.l.m. tra la Cordigliera Occidentale e quella Centrale. Centro commerciale per l’esportazione [...] di caffè. Industrie tessili, alimentari e dell’abbigliamento. È ritenuta il più bell’esempio di architettura spagnola dell’America Latina, ma nel 1983 è rimasta gravemente danneggiata da un disastroso terremoto. ...
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Architetto (Palermo 1798 - ivi 1872). Allievo di A.E. Marvuglia (1771-1845), è considerato uno dei principali interpreti del Neogotico in Italia. La sua carriera prende le mosse con la protezione e sostegno [...] (1816-30), sotto il cui patrocinio realizzò l'ampliamento del Duomo di Montevago (1822-29), distrutto con il terremoto del Belice, e il grande campanile neotrecentesco della Cattedrale di Palermo (1826-35), uno dei primi interventi neostilistici in ...
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SAUGET, Roberto
Piero Del Negro
de. – Nacque il 3 aprile 1786 a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia) da Ludovico e da Maria Rosaria Dillon.
La famiglia apparteneva alla nobiltà minore del Regno di [...] e proveniva non si sa se dalla Francia oppure dalla Vallonia. Il padre, un ingegnere militare trasferito in Calabria dopo il terremoto che aveva colpito quelle terre, morì nel 1795.
Roberto de Sauget fu ammesso il 5 luglio 1796 all’Accademia militare ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....