RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ornamentale, pertinenti agli strombi delle finestre, rinvenuti durante gli scavi (Russo, 1989). Il mosaico nell'abside (distrutto dal terremoto del 1658) rappresentava Cristo in trono tra due angeli silentiarii su fondo d'oro e un prato paradisiaco ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] La precisa osservazione delle strutture murarie di Pompei (v.) ha permesso di constatare come le ricostruzioni fatte dopo il violento terremoto del 62-63 d. C. (5 febbraio 62?) segni praticamente l'inizio del cosiddetto IV stile. Ma non è accettabile ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] fine del XII sec. a. C., epoca in cui crollò, o in seguito alla mancata sostituzione delle travi marcite, o per terremoto, seppellendo la fonte, della quale si conservò però il ricordo nella tradizione locale riferita da Platone (Kritias, 112 D). La ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] essere in uso nel corso del 6° secolo.Come ad Apamea, anche ad Antiochia, negli anni immediatamente successivi ai due terremoti, la struttura urbana dovette conservare intatte le sue originarie dimensioni. Di fatto, il vero e proprio tracollo si ebbe ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il passaggio delle navi.In forme analoghe si intervenne su una serie di fortezze, anche perché nel 1202 il terremoto che aveva colpito la regione costiera della Siria aveva provocato gravi danni, aggiuntisi a quelli prodotti dagli attacchi arabi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sua natura animale, ma addirittura allo stato di elemento, distruttivo come un’inondazione, una tempesta o un terremoto. In alcuni disegni collegabili a questa impresa disgraziata, interrotta dopo un rovescio tecnico (errore di Leonardo o sabotaggio ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....