FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] la chiesa di San Giacomo di Savorgnano; il 13 marzo del 1589 fu in lite con gli eredi dell'Amalteo per un terreno (Bampo, 1962, pp. 104, 106, 110).
Guidato da questo pittore, il F. raggiunse un discreto livello artistico che lo fece divenire, insieme ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] 1828 e il 28 aprile successivo venne approvato il documento di concessione in enfiteusi alla città di Camerino del terreno individuato da Ottaviani, posto sotto le mura e di proprietà della delegazione apostolica. La prima mappa, di grande pregio ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e quindi adulto, in un atto del 5 maggio 1108, allorché con altri suoi confratelli acquisi un appezzamento di terreno per la canonica. Mancano dunque documenti precedenti che testimonino la sua carriera ecclesiastica all'interno dei capitolo, e ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] presente nel movimento contro la guerra, che era divenuto il terreno più importante dell'attività antifascista. Partecipò al congresso di trattative scaturì il maggior risultato raggiunto sul terreno sindacale durante i "quarantacinque giorni": l' ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] duri della lotta antitemporale avrebbe smorzato. Era come un terreno d'incontro degli estremi, che rifletteva il carattere borghesia - della società laica romana, avulsa però sempre dal terreno delle scelte e degli impegni.
Nel salotto del C. ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] i tre palazzi contigui di via Cairoli, nn. 8, 10, 12, tra via S. Siro e salita dell'Oro, eretti sul terreno di proprietà dei Cambiaso probabilmente poco dopo il 1786, quando nella zona furono demolite alcune case e altre si dovettero puntellare per ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] determinarono il passaggio della legazione alla Francia.
La rivoluzione del 1789 si inseriva ad Avignone in un terreno già preparato ad accoglierla. La borghesia cittadina guardava con nostalgia all'uffinia occupazione effettuata da Luigi XV ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , segno di indubbia agiatezza economica; in città l'artista possedeva, oltre alla casa di S. Cecilia, un immobile con terreno in contrada S. Maria Antica. Di un'autorevolezza sociale correlata allo status raggiunto fa forse fede la reiterata presenza ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] , un atto rogato dal notaio Marco Formaglini che consiste in una compra da parte dei preti del consorzio di un terreno di dodici tornature da un certo Giovanni Alberto Usberti. A testimoniare l’attività del cronista come preposto rimane il citato ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] dichiarazione, le proprietà immobiliari vi risultano più che raddoppiate a seguito dell'acquisto di una casa e di 35 tornature di terreno arativo e vigneto nella zona di Borgo Nuovo, accanto alla città e di ben 300 tornature, poco più di 60 ettari ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...