CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] o il protagonista de La vendetta del marito, in La Domenica letteraria, 28 sett. 1884), ma il più delle volte è terreno infido ove "l'intelligenza e la buona volontà non bastano ad assicurare la vittoria" (Abnegazione,ibid., 15 marzo 1885); occorrono ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] del generale austriaco Fr. Conrad.
Il settore risultò quello che meglio sostenne l'urto dell'offensiva, deviando gli Austriaci sul terreno più difficile degli altopiani. Per l'impresa l'E. meritò il conferimento dell'ordine militare di Savoia e la ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] in fatti accettata con ventisei voti su ventisette) e, come beneficio connesso all'approvazione, il C. ottenne due appezzamen i di terreno (uno per il grano ed uno per la vigna), una certa quantità di semente, un'area per la costruzione della casa e ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] 1733 - generale della cavalleria dei catafratti del Regno di Napoli. Ma il re di Spagna Filippo V, per preparare il terreno a don Carlos in marcia verso Napoli, concesse al principe il comando d'una compagnia di cavalieri spagnoli, come risulta da ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] dell'influenza socialista". Anzi, al congresso di Torino del 1898, l'art. 3 aveva affermato che "la cooperazione è un terreno neutro", come voleva, tra gli altri, il B., membro del comitato centrale della Lega sin dalla fondazione, fautore della ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] del De Ritis. Il mondo americano così dinamico e gigantesco, pieno di contraddizioni, di miserie e prodigi, fu un fertile terreno di studio e di analisi per la sua naturale disposizione a risalire all'essenza dei problemi dai fatti della quotidianità ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] non lo escluse dal servizio del ministro, certo lo diminuì nella sua considerazione e gli impedì di prodigarsi su quel terreno diplomatico al quale, a quanto pare, si rivolgevano le sue ambizioni; il Mazzarino infatti, ancora il 5 sett. 1653, nella ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] e mancò spesso di cogliere il significato più profondo dell'opera di un autore. Con i suoi contributi, tuttavia, sgombrò il terreno alla critica successiva, che utilizzò il suo accurato vaglio dei dati di fatto, la sua storicizzazione di uomini e di ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] -698.
All'A. spetta il merito d'aver intuito che una risposta al Sarpi veramente efficace non doveva impostarsi sul terreno polemico, ma su quello strettamente storico e scientifico. Egli, oltre ad avere preparato la documentazione, abbozzò anche uno ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] di Porretta,Bologna 1867):in esso descrive le piante spontanee e coltivate, la topografia della zona, la natura del terreno; discute la coltivazione, i commerci e l'utilizzazione dei prodotti del Porrettano, ed aggiunge un ampio studio sui legnami ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...