CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Navarra e a mal partito di fronte alle trame di Enrico di Guisa) avesse ben poche possibilità di intervenire su un terreno così lontano come il Saluzzese o il Delfinato, tanto più con la Spagna proiettata all'offensiva su tutto lo scacchiere europeo ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ", citato anche nel contratto del 1499 e associato al G. anche a Nepi. I conteggi si riferiscono principalmente al piano terreno del cortile, ma registrano anche una scala e camere al piano superiore: al G. andrebbe dunque ascritto il progetto dei ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del patriziato. La fazione sino a quel momento dominante, guidata dalla famiglia Thiene alleata con i da Porto, perse terreno rispetto agli emergenti Godi, Capra e Valmarana. È forse per questo che nell’anno successivo Marcantonio e Adriano Thiene ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] alla Vedova scaltra, a La castalda, fino alle due citate sopra, era sottoposta a un'opera di affinamento sul terreno psicologico e drammaturgico, per essere proiettata su una serie di figure femminili, che vivevano del tutto autonomamente rispetto al ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che il F. considerava fondante per la propria dimensione intellettuale. Dei resto domina ogni visione fogazzariana, anche su questo terreno, il senso dell'ineffabile e del misterioso, come della rivelazione, della fede. In sostanza il modo dì sentire ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , la relazione ove è colto il carattere totalizzante d'un dominio brutale e tirannico, in cui il sultano, sorta di "terrena assoluta deità", dispone a suo insindacabile arbitrio dei beni e dei corpi, dell'"onore" e delle "coscienze". Rilevato come la ...
Leggi Tutto
MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] , le due realizzazioni mostrano dati stilistici di discreta qualità nella struttura compositiva, che, in un ideale connubio tra terreno e divino, inquadra superbamente i singoli personaggi, quasi avvolti da una luce paradisiaca, bloccati in pose di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno per un conclave ritenuto, a torto, prossimo per un improvviso peggioramento della salute di Gregorio XIII, mentre il suo ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] un casino nella valle reatina: edificio caratterizzato da una forte simmetria, in cui il F. alternò ad un piano terreno bugnato un piano superiore intonacato, secondo affinità stilistiche con alcune coeve opere del Valadier (Busiri Vici, 1959, pp. 41 ...
Leggi Tutto
ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] per la prima volta erano esposti al pubblico oggetti del Paleolitico), i resti di uno scheletro trovato quasi integro in un terreno di scavo a Savona nel 1852, di cui rilevò tratti arcaici differenziali. Lo stesso P. Broca, che esaminò quei reperti ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...