BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] utilizzare le sue eccezionali capacità di ricognizione e movimento in un terreno difficile, per passare l'Adda a sud di Rivolta in una di Caravaggio. La sua capacità nella ricognizione del terreno fu nuovamente.di grande utilità: vestito come un ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] aveva inoltre rivelato come fosse ormai anacronistica la sopravvivenza dei piccoli, chiusi mondi dell'organizzazione settaria: aumentati i terreni e i canali di rapporto fra la Roma pontificia e il Regno d'Italia, era compito principale delle forze ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] (1538), avesse fatto inclinare le colonne del Serapeo di Pozzuoli, come invece si sarebbe dovuto verificare se tutto il terreno circostante si fosse rigonfiato verso l’alto. La sua argomentazione fu uno dei punti forti usati da Charles Lyell (On ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] storica, mentre i seguaci del Canestrini, arretrando enormemente nel tempo la datazione di questi rialzi artificiali del terreno, le dichiaravano appartenenti ad un'età preistorica. Era un altro sconvolgente corollario dell'evoluzionismo che stava ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] di un programma cattolico. Attorno a questa idea avrebbe potuto raccogliersi un grande partito capace di dare espressività sul terreno politico all'opposizione dei cattolici al Regno d'Italia. Per muovere in questa direzione, secondo il C., era ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] ’opera spetta a quest’ultimo. Il risultato è una facciata elegante, modellata su quella del vicino palazzo Magnani, con piano terreno a portico bugnato e piani superiori unificati da un ordine gigante composito (Nel segno di Palladio..., 2008, pp. 28 ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] .
Trascorso il periodo napoletano, il F. si trasferì a Roma; la città gli offiì grandi possibilità, oltre a un fertilissimo terreno di confronto tra l'antico e quanto di moderno si veniva attuando nelle arti. Così, per circa quattro anni, il F ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] contributo decisivo, dal momento che nel maggio del 1002 ricevette dal vescovo Bernardo (II) in donazione un appezzamento di terreno "propter magnum adiutorium, quod in sacro nostro episcopio exibuistis, ad recolligendum res ipsius nostri episcopii ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] dei disegnatori topografi.
La sua abilità nel ritrarre il paesaggio e nel rendere in maniera evidente la morfologia del terreno, la sua configurazione ed i suoi colori fece si che egli potesse essere fruttuosamente utilizzato nell'allestimento dei ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] frazione di Salvatonica, per conto del vescovato di Ferrara; l’anno successivo ai due fu assegnata, iure feudi, un’area di terreno nel fondo di Curli. Dal 1° marzo 1429, Ludovico fu per un anno vicario generale di Reggio Emilia; nel 1432 vendette ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...