Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , alla scoperta di nuove prospettive valoriali, nuovi orizzonti filosofici, e nuove verità da superare. Queste premesse preparano il terreno alla comprensione di un aforisma a suo modo distruttivo, che da una parte decostruisce, per l’appunto, la ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] I possedimenti d’oltremare avrebbero infatti permesso di dimostrare la grandezza del fascismo e dell’Italia nonché apparivano il terreno su cui esprimere e realizzare le virtù della nazione. Il colonialismo si presenta dunque «al contempo come mezzo ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] strane, mentre cercano un senso di appartenenza e significato nelle loro vite. La cultura giapponese offre un terreno fertile per esplorare queste contraddizioni, con la sua combinazione unica di tradizione e modernità, rituali e tecnologia ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] Polonia occupata nel 1939 e arrivando fino alle offensive nei riguardi di numerose opere confiscate al Louvre. I nazisti trovarono terreno fertile in Italia per razziare un vasto numero di opere d'arte, grazie alla complicità di Mussolini che non ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] Corte in cui il caso singolo viene giudicato “secondo equità” e il principio alla base è stato disposto non dal legislatore terreno, ma da quello celeste. Per citarne alcuni: La Corte, nel corso di un procedimento che vedeva un marito colpevole di ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] , alla luce della nascente scientia nova, che aveva trovato proprio negli esperimenti sul vuoto di Galilei e Torricelli terreno fecondo, criticò l’ontologia “pienista” di Aristotele e della Scolastica, entrando in contrasto con gli ambienti gesuitici ...
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Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] di Emily, come vedremo – si pone una serie di candidissime domande, come se temesse una disorientante discrasia tra il mondo terreno e quello celeste – che è poi la situazione accennata in All overgrown by cunning moss, dove l’orecchio della defunta ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] e femminile di Dio, ella comprende le lacrime. Ma può anche essere l’esclusione della femminilità da ogni ruolo terreno che non sia quello di madre attribuito dalla famiglia patriarcale, il rifiuto della sessualità. I Vangeli apocrifi ci raccontano ...
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Interiorità ed esteriorità sono due dimensioni tramite le quali i poeti hanno sempre lavorato molto su sé stessi, producendo poesie che alludessero ora al primo ora al secondo livello di intimità. Tra [...] le analogie e le differenze e la progressione del suo pensiero, tracciando un percorso – nella visione del poeta – dall’interno all’esterno, dal pubblico al privato e viceversa, dal terreno magmatico della vita alla superficie del mondo. ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] – esercitate su una comunità. Ogni qualvolta una lingua cessa di esercitare una particolare funzione, essa è destinata a perdere terreno a favore di un’altra lingua che prende il suo posto. La morte sopraggiunge quando una lingua ne sostituisce un ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...