Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] popolazione italiana. […] I comunisti devono prendere posizione contro tutti quegli elementi italiani che si mantengono sul terreno e agiscono a favore dell’imperialismo e nazionalismo italiano e contro tutti coloro che contribuiscono in qualsiasi ...
Leggi Tutto
«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] parlare di “crisi del congiuntivo” tout court. Allo stesso tempo non ha senso nemmeno rammaricarsi per la perdita di terreno del congiuntivo nei periodi ipotetici. Ha senso invece cercare di capire come ciò sia avvenuto e perché a guadagnarci sia ...
Leggi Tutto
Intorno al 4000 a.C. l’umanità stava per compiere un passo decisivo della sua storia. Nel Sud della Mesopotamia, dove il Tigri e l’Eufrate si tuffano nel Golfo Persico, il terreno era diverso da quello [...] disposti perpendicolarmente al canale, secondo uno schema a lisca di pesce. Dal canale principale l’acqua veniva poi immessa in alcuni solchi scavati a fianco di questi terreni, consentendo un impiego delle risorse notevolmente più efficiente. ...
Leggi Tutto
Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] più vasto di altre idee matematiche. Un teorema è dotato di una certa «profondità» se coinvolge strati molto profondi del terreno matematico e dunque ha un contenuto sofisticato e complesso che collega tra loro idee anche molto diverse.
Ma, come ...
Leggi Tutto
Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] ai lavori di Del Boca, Rochat o Zaghi e ad altri più aggiornati di Labanca, Cresti o Proglio, sta trovando terreno fertile rispetto a vent’anni fa nella ricerca storiografica, fatica ad entrare nelle coscienze collettive; e sarebbe dovere di ogni ...
Leggi Tutto
I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] stima intellettuale reciproca, tanto che Benjamin lesse e citò nelle sue opere il lavoro di Auerbach su Dante poeta del mondo terreno, e Auerbach possedeva quasi tutti i libri pubblicati da Benjamin in vita. Con l’avvento del nazismo entrambi furono ...
Leggi Tutto
“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] agli altri, verso chi è incapace di integrarsi in una realtà che non gli è propria, sembrano ormai giocarsi sul terreno di diversità di quartieri e di zone (basti pensare, a Roma, al famoso quartiere benestante dei Parioli contrapposto a quello ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] poetica, aprendoci uno spiraglio verso una visione universalizzante dell’equilibrio della poesia che arriva a interessare il terreno entro cui l’essere umano può muoversi e conoscere, fino ad andare a coinvolgere le strutture più profonde ...
Leggi Tutto
Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] formazione. Se a Roma si poté osservare il confronto fra studenti di estrema destra e sinistra, a Napoli trovarono terreno fecondo elementi di veterocomunismo, a Torino l’operaismo.
Bisogna inoltre distinguere le istanze riformistiche e le istanze ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...